In questa immagine Venezia appare con la parte superiore di un Cigno.
Una città che fa sognare per le sue bellezze.
Quando hai imparato a conoscere Venezia, i suoi musei, le sue chiese, l'accademia, i suoi pontili, insomma quando l'hai visitata in lungo e in largo non puoi che amarla.
Non può che assalirti la nostalgia e la voglia di tornare.
Purtroppo questa pandemia non mi ha permesso di trascorrere questo ponte dell'ascensione in questa bellissima città.
Venendo dalla svizzera, tampone obbligatorio entro le quarantotto ore prima della partenza e quarantena di 5 giorni, così sono stata costretta a rimanere a casa.
Questa pandemia ci sta rovinando tutte le vacanze, non solo nei paesi lontani ma pure nella nostra bellissima e vicina Italia.
Ci piacerebbe tornare non appena ne avremo la possibilità, sicuri di trovare una Venezia diversa, più a misura d'uomo. Guardiamo sempre i video del "Viaggio di scoperta" e vedere Venezia, con le calle e le piazze semi-deserte mi fa ricordare i primi anni 2000. Meglio meno turismo, ma buono.
Infatti i Veneziani, quelli veri, in buona parte sono andati in terra ferma perché la vita a causa della forte massa di turisti era diventata invivibile.
L'unica cosa positiva del Covid 19 e che ha restituito la città ai Veneziani.
Ciao Venezia, a presto, spero di poter venire almeno quest'estate per un paio di giorni quando andrò nelle dolomiti per riposare un po'. Una cosa che mi manca ancora da vedere è il mercato. Ogni qualvolta sono venuta la piazza del mercato era deserta, ma mia figlia, che è stata li per ben 5 anni sa esattamente quali sono i giorni per non perdermi questa opportunità.