Ti capita mai di pensare che serve parlare unicamente in inglese per insegnare la lingua ai bambini?

Alcune persone sono convinte che per insegnare l’inglese ai bambini, le lezioni dovrebbero essere impartite esclusivamente in inglese.
Dal mio punto di vista, non è sempre fondamentale.
Sicuramente essere a contatto e circondati solo ed esclusivamente dalla lingua inglese obbliga una persona a doversela cavare da solo, costringendolo con difficoltà all’inizio in qualche modo a comunicare, gesticolando, usando immagini o mimando azioni per cercare di farsi capire, cercando anche di comprendere chi parla dall’altra parte.
Un bambino catapultato in un ambiente dove si parla esclusivamente in una lingua a lui sconosciuta,  potrebbe però metterlo in condizioni di disagio, soprattutto se affidato ad una maestra nuova e avere il bisogno di essere rassicurato dall’insegnante e la situazione potrebbe essere controproducente per l’ apprendimento.
Infatti i bambini inizialmente possono sentirsi spaesati di fronte ad una persona che parla una lingua che non conoscono: se invece sono consapevoli che questa persona può comunicare comunque anche nella lingua conosciuta, e che questa la utilizzerà anche durante la lezione, sicuramente saranno più a loro agio e di certo più tranquilli.
Utilizzare la lingua madre in classe può inoltre facilitare lo svolgimento della lezione, rendendola più veloce, risparmiando dunque anche tempo.
Molte volte mi capita di ritrovarmi in una classe numerosa da sola, con un tempo limitato per insegnare; comunicare anche in italiano mi è utile soprattutto quando devo spiegare le regole per lo svolgimento di un gioco per esempio, o per mantenere l’ordine all’interno della classe, senza dover per forza gesticolare, o usare immagini per farmi capire.
Introducendo la lingua inglese inizialmente un passo per volta, utilizzando parole e piccole frasi attraverso giochi, flashcards, libretti e attività creative alternandola con l’ italiano, può essere super efficace soprattutto se queste parole e frasi vengono ripetute nel tempo e con costanza, tutti i giorni.
Con il tempo, man mano che le parole verranno acquisite e memorizzate dai bambini stessi, sarà più facile riuscire ad impartire una lezione quasi interamente in lingua, ed in tal modo i bambini saranno immersi senza difficoltà ed impareranno sempre di più, in modo naturale e a piccoli passi.
Sono Romina Geremia di Inglese Pronto e aiuto l’insegnante della scuola dell’infanzia a risparmiare tempo e fatica nell’organizzazione delle lezioni d’inglese, proponendo materiale didattico già organizzato da madrelingua e pronto per l’utilizzo in classe.
Dal 2017 insegno l’inglese ai bambini piccoli tramite i progetti presso le scuole dell’infanzia e questo mi ha permesso di introdurre la lingua in molte situazioni diverse, ricevendo consensi positivi da maestre, genitori e soprattutto, con grande soddisfazione, dai bambini stessi, che partecipano attivamente alle lezioni con molto entusiasmo.
Molte insegnanti che lavorano e che hanno lavorato in collaborazione con me, hanno apprezzato molto l’impegno e la serietà, l’amore e la passione che riesco a trasmettere mentre insegno.
I bambini sono curiosi e felici mentre sono coinvolti nelle varie attività, sentendosi liberi di esprimersi e contemporaneamente sviluppare abilità linguistiche attraverso i canti, i balli, i giochi e le attività creative.
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A presto!

Cosa dicono di me:
…”ha saputo coinvolgere tutti”...
Ascoltando semplici filastrocche e storie, giocando insieme, cantando e ballando...anche così si può apprendere l’inglese! Imparare divertendosi è quello che hanno provato e vissuto i bimbi con Romina che ha saputo coinvolgere tutti, dai più piccoli ai più grandi...comprese noi insegnanti!

Elena Bonamigo Maestra presso la Scuola Materna Sacro Cuore Ramon di Loria (Tv)