Il Tempio del Benessere

Psicologia & Relazioni

Lo Psicodramma e i Metodi Attivi

2019-10-10 11:07:39

Oggi vi presento un altro degli strumenti che utilizzo nel mio lavoro con i gruppi, lo Psicodramma e i Metodi Attivi. Mi avvalgo di un video esplicativo, girato dal mio maestro, Giovanni Boria.

LO PSICODRAMMA


Lo psicodramma, dal greco Psychè (mente, anima) e Drama (azione): 

la mente in azione, è un metodo psicologico di gruppo e in gruppo, ideato negli anni '20 dal dottor J. L. Moreno, psichiatra e pioniere nel campo dei percorsi di gruppo, ha scoperto l'importanza e l'efficacia della rappresentazione scenica poichè si è reso conto che consente di mettere in scena dinamiche della propria vita lavorando dunque sul proprio sviluppo e sulla propria crescita personale.


Le sessioni, in gruppo, solitamente di massimo 8 persone, della durata di circa 2 ore, lavorano sul:

  • Warming up ( riscaldamento) per mezzo di attività centrate sul movimento, l’uso dello spazio e della voce, la danza, le maschere, le marionette 
  • Giochi di ruolo ed esercizi di improvvisazione su temi definiti con utilizzo di vari metodi attivi. I “Metodi attivi”, privilegiano l’azione rispetto alla parola, il fare piuttosto che il pensare, il sentire i propri vissuti piuttosto che il semplice raccontarli per mezzo della parola, prima si agisce, poi si integra per mezzo del pensiero e della razionalità. 
  • Condivisione in gruppo. Alla fine di ogni seduta c’è uno spazio in cui ogni partecipante può liberamente esprimere le proprie emozioni, le proprie risonanze ed i propri vissuti rispetto alla conduzione appena conclusa.

Lo psicodramma si avvale di diverse tecniche proprie della metodologia d'azione (inversione di ruolo, doppio, specchio, soliloquio, sociometria)


Questo metodo consente inoltre a chi lo pratica di osservare la realtà da differenti punti di vista, rompendo schemi e copioni cristallizzati, facilitando la spontaneità e la creatività e dando nuove prospettive di  azione e di comportamento. 


Questa messa in scena permette di dar vita ad un dialogo attivo e costruttivo fra i diversi aspetti della propria vita, tra le diverse parti di sé, integrandole. Per mezzo di questa messa in scena la persona giunge ad una maggiore consapevolezza di sé, di stima e di fiducia. 


Nello psicodramma il protagonista agisce le sue rappresentazioni mentali in uno spazio neutro, privo di giudizio con l’ausilio del gruppo e con il facilitatore di questo processo, lo psicodrammatista che funge da conduttore e da regista del teatro interno del protagonista.


Sul palcoscenico il protagonista esprime i suoi dubbi, i suoi turbamenti, le sue domande, i suoi talenti, i suoi blocchi, i suoi desideri, i suoi bisogni e trova, grazie al contribuito dei compagni di gruppo, delle nuove soluzioni, dei nuovi punti di vista, si arricchisce dei contributi esperienziali e personali dei suoi compagni. 

Con lo psicodramma la persona ha la possibilità di mettere in scena situazioni vissute, temute o ambite piuttosto che limitarsi a raccontarle, lo fa davanti ad un pubblico, detto uditorio, e ne mostra la concretezza, la fisicità, il comportamento, i gesti, le parole, i modi di essere che lo descrivono perché vengano riprodotte, attraverso la rappresentazione scenica, dal gruppo stesso che si mette a servizio e gli funge da io ausiliario.


A CHI SI RIVOLGE LO PSICODRAMMA?

A chiunque desideri cambiamento e maggior benessere personale e/o professionale

  • in ambito PRIVATO: genitori, figli, adolescenti, coppie ( sviluppo del benessere, valorizzazione risorse, periodi critici, crescita personale)
  • in ambito SANITARIO: Supervisione sociodrammatica e formazione per operatori psicosociali e sanitari,
  • in ambito SCOLASTICO: supervisione per docenti di vari ordini
  • in ambito AZIENDALE: formazione su temi aziendali