Perdersi nel verde: i labirinti vegetali

“…Siede in mezzo un giardin del labirinto
che par che da ogni fronde amore spiri;
quivi in grembo a la verde erba novella
giacerà il cavaliere e la donzella…”

(Torquato Tasso, Gerusalemme Liberata – canto XIV)

Hai capito quali sono i veri protagonisti di questo mio articolo? Sono i labirinti vegetali, dei veri e propri capolavori realizzati nel verde, una vera bellezza che toglie il fiato per il loro fascino. Un tempo adornavano i giardini delle case dei nobili. Ce ne sono di bellissimi in tutto il mondo, diversi anche in Italia, anzi uno dei più spettacolari è proprio in Italia. Sei curioso di scoprire dove?

Labirinto del Parco Giardino Sigurtà (Verona)

Il labirinto del Parco Giardino Sigurtà si trova a Valeggio sul Mincio in provincia di Verona, la mia città. E’ un vero e proprio paradiso, un’oasi di verde che si estende su 60 ettari. Il Parco esiste dal 1407 e vanta quindi una storia lunga più di 600 anni. Dal 1941 la proprietà del Parco è della famiglia Sigurtà con il Dottor Giuseppe Carlo Sigurtà che ha aperto le porte del parco al pubblico il 19 marzo 1978.

Il labirinto è stato inaugurato nel 2011. Nel labirinto si trovano 1.500 esemplari di piante di Tasso (Taxus baccata L.) lungo un percorso che si snoda tra piante alte più di due metri. Si estende su una superficie rettangolare di 2.500 metri quadrati; al centro sorge una torre che presenta una cupola e due scale contrapposte.

Labirinto Borges dell’Isola di San Giorgio Maggiore (Venezia)

Il labirinto si trova all’Isola di San Giorgio Maggiore, a poca distanza dalla spettacolare Piazza San Marco e vicino alla celebre Basilica di Andrea Palladio ed al complesso benedettino. Si tratta di un percorso realizzato su una superficie di 2.300 metri quadrati, con oltre 3.000 piante di bosso alte circa 90 centimetri, per un percorso lungo circa 1.150 metri.

Il labirinto è nato grazie alla collaborazione tra la Fondazione e “Fundaciòn Internacional Jorge Luis Borges”, scrittore argentino, ed è stato inaugurato nel 2011.

E’ considerato tra le 10 meraviglie italiane selezionate da un comitato scientifico composto da architetti, paesaggisti, botanici, storici e giornalisti. Il concorso è giunto alla sua XVI edizione e gode del patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Ministero dell’Ambiente, dell’Unesco e dell’Aci.

Labirinto della Masone (Parma)

E’ il più grande labirinto esistente composto interamente di piante di bambù, uno spettacolare labirinto di bambù con una pianta a stella; il percorso è lungo oltre tre chilometri.

Si tratta della più grande piantagione di bambù in Europa. Copre una superficie di ben sette ettari di giardino e al suo centro c'è un'enorme piazza di duemila metri quadrati in cui si svolgono concerti e manifestazioni culturali.

Il labirinto è composto da un totale di 200.000 piante di bambù appartenenti ad una ventina di specie diverse, alte tra i trenta centimetri ed i quindici metri. Alcune specie sono:

• Phyllostachys Bissetii che è il bambù maggiormente usato, con fogliame denso e morbido, adatto a climi rigidi
• Phyllostachys Vivax Aureocaulis gigante può raggiungere i 15 metri di altezza, con culmo dorato che presenta delicate e rare striature verdi
• Phyllostachys Aureasulcata “Spectabilis” alto otto metri con i culmi alla base che hanno spesso un curioso andamento a zig-zag

Longleat Hedge Maze (Horningsham, Regno Unito)

Un altro esempio spettacolare di labirinto vegetale si trova nel Wiltshire nel Regno Unito, vicino al villaggio di Horningsham. Questo labirinto è stato progettato nel 1975 dall’architetto Grez Bright. E’ un labirinto con un mix di ingegneria e di botanica; gode di un’accuratezza dei percorsi immersi in un parco naturale molto suggestivo. L’intero percorso lungo 2,75 chilometri, che prevede anche il superamento di alcuni ostacoli, conta oltre 16.000 siepi di tasso; le siepi sono alte 250 centimetri.  

Giardini Marqueyssac (Dordognas, Francia)

Questo labirinto si trova in Francia; è arroccato su un sperone roccioso che domina la valle della Dordogna. Risale al Seicento e fa parte dei giardini del castello Marqueyssac che furono realizzati per volontà di Bertrand Vernet de Marqueysaac, consigliere di Luigi XIV.

Il labirinto si estende su oltre 22 ettari di superficie, affacciandosi da un lato al Château de Castelnaud e dall’altra parte al Château de Beynac. È al centro del si compone di 150.000 bossi centenari che vengono rigorosamente potati a mano e contiene belvederi e viste scenografiche.

Pineapple Garden Maze (Oahu, Hawaii)

Il Pineapple Garden Maze è un enorme labirinto di oltre 5 chilometri di sentieri e di passaggi. E’ composto da oltre 14.000 piante di ananas, croton, heliconia e panax; la sua forma ricalca quella della tradizionale camicia aloha con un motivo di ananas al centro.

Labirinto di Kastellaun (Germania)

Concludo questo articolo condividendo con voi un’immagine di un labirinto colorato… si tratta del labirinto di lavanda a Kastellaun in Germania.

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