Gli alberi monumentali d'Italia: gli 8 più famosi da vedere

Gli alberi monumentali sono dei veri e propri “monumenti della natura“ e costituiscono un patrimonio di inestimabile valore da conoscere, tutelare ed omaggiare.

Secondo le stime del Corpo Forestale, in Italia sono circa 22.000 e sono distribuiti nel nord, centro e sud Italia. Tra questi maestosi alberi monumentali oltre 2.000 sono definiti di “grande interesse” e ben 150 di “eccezionale valore storico o monumentale”. Alcuni hanno un’importanza particolare per essere eccezionalmente vecchi oppure sono famosi perché sono stati al centro di episodi storici o legati alla vita o vicende di personaggi illustri.

Vediamo quali sono gli 8 alberi monumentali italiani più famosi da vedere e dove si trovano:

1- Il Platano dei 100 bersaglieri

E’ uno straordinario platano della specie “Platanus Orientalis” che si trova in Veneto, in una piccola frazione del comune di Caprino Veronese in provincia di Verona. E’ attualmente il platano più grande d’Italia con i suoi 25 metri di altezza, 15 metri di circonferenza che è difficile da misurare date la forma contorta e 300 metri di superficie della chioma. E’ un albero pluricentenario, si stima che risalga addirittura al 1370.

2- Gli Imbronciati

Sono due platani bicentenari della specie ibrida “Platanus x acerifolia” che si trovano in Piemonte alle porte di Cavour nel paese di Campiglione-Fenile in provincia di Torino. Nello stesso paese troviamo altre piante molto interessanti tutte plurisecolari tra cui vale la pena citare il più grande Liriodendro della regione nel giardino del Castello ed il maestoso noce del Caucaso che si trova di fronte alla chiesa.

3- La Quercia di Pinocchio

Si trova in Toscana, in località San Martino in Colle nel comune di Capannori in provincia di Lucca, esattamente nel Parco di Villa Carrara. E’ una delle più spettacolari querce d’Europa; è un enorme esemplare di “Quercus pubenscens”. E’ conosciuta come quercia di Pinocchio o delle streghe. Secondo molte persone si chiama la Quercia di Pinocchio perché sembra essere proprio questo l’albero citato nel libro da Carlo Collodi.

4- L’Ulivo dei trenta zoccoli

E’ uno degli ulivi più celebri d’Italia. Si trova in Toscana, a Massarosa in provincia di Lucca, esattamente nella località Pian del Quercione. Ha una circonferenza di 10,6 metri e presenta un fusto completamente scavato all’interno, a forma di ferro di cavallo. La sua età è incerta e viene stimata tra gli 800 e 1.500 anni. E’ chiamato “dei trenta zoccoli” perché in tempi passati potevano lavorarci una quindicina di raccoglitori d’olive contemporaneamente i quali lasciavano il segno dei loro zoccoli per salire sull’albero.

5- La Quercia del cannellone

Si trova nel Lazio, in provincia di Roma, nella graziosa cittadina di Frascati rinomata nel mondo per il suo vino. E’ chiamata “del cannellone” perché abbraccia uno dei cancelli di Villa Falconieri e grazie a questa caratteristica architettonica particolare, la rende unica nel suo genere.

6- Il Platano di Curinga

Si trova in Calabria, in provincia di Catanzaro, a Monte Carmelo accanto all’Eremo di Sant’Elia in Curinga. E’ un magnifico esemplare di “Platanus orientalis”; ha una circonferenza del tronco di circa 20 metri, molto difficili da misurare a causa delle forme contorte del fusto.

7- Il Castagno dei cento cavalli

Si trova in Sicilia, in provincia di Catania, nel comune di Sant’Alfio all’interno del Parco dell’Etna. E’ un albero plurimillenario; è stata stimata un’età approssimativa dai due ai quattromila anni e potrebbe essere l’albero più antico d’Europa. Il castagno si chiama “dei cento cavalli” perché secondo una leggenda si narra che le sue chiome erano talmente vaste che furono usate da Giovanna D’Aragona per dare riparo ai suoi cento cavalieri.

8- S’Ozzastru

Si trova in Sardegna, a Santo Baltolu di Carana a Luras in provincia di Olbia, sulle rive del lago Liscia. E’ l’olivastro millenario della Sardegna. Questa pianta alla base ha una circonferenza di circa 20 metri, un’altezza di circa 14 metri ed una imponente chioma.

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