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Garda ed il “Palio delle Contrade“
Il “Palio delle Contrade“ è la festa più significativa di un’antica comunità di pescatori. Conosci la sua storia e quali sono le antiche contrade di Garda?
Il 15 agosto, ogni anno da più di 50 anni, nel paese di Garda si svolge il
“Palio delle Contrade”
che è la festa più significativa di un’antica comunità di pescatori. Giunto alla sua 54° edizione, il “Palio delle Contrade” è una festa folkloristica in onore di Santa Maria Assunta, Patrona di Garda, ed una gara remiera maschile sulle “bisse”.
Cosa sono le "bisse"?
La "bissa" è la tradizionale imbarcazione gardesana, utilizzata con la tecnica della voga in piedi. L’imbarcazione è lunga circa 10.5 metri, ha un fondo piatto e dispone di 4 scalmi (denominati “forcole”), uno per ciascuno dei rematori in piedi. L’assenza di una chiglia, oltre a consentire una notevole maneggevolezza, conferisce al mezzo anche una maggiore stabilità. Il nome veneto “bissa=biscia” è indicativo della forma allungata ed agevole che le permette di sgusciare ovunque.
Da secoli è una tradizionale imbarcazione da pesca locale ed inoltre da competizione nei paesi che si affacciano sul lago di Garda.
Ad oggi le "bisse" sono protagoniste di una serie di regate. La “Lega Bisse del Garda”, che riunisce tutti i gruppi remieri dei paesi del lago di Garda, organizza un campionato denominato “Bandiera del Lago”. L’organizzazione porta avanti un’antica tradizione le cui origini risalgono all’epoca della Repubblica Veneta che si estese fino al Garda fra il 1405 ed il 1796. La prima regata documentata delle "bisse" ebbe luogo nel 1548; si parla di un palio a Salò che si è tenuto in occasione della visita di Stefano Tiepolo.
La storia del “Palio delle Contrade”
Il “Palio delle Contrade” è stato ideato e realizzato per la prima volta nel settembre del 1952 dalla “Corporazione degli Antichi Originari" di Garda in occasione del 500° anniversario della propria fondazione.
La manifestazione venne riesumata nel 1962 dal conte Carlo degli Albertini, a quel tempo presidente dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Garda, in occasione del VIII° centenario della presa della Rocca da parte dell’imperatore germanico Federico I detto il Barbarossa.
In quell’occasione il Palio assunse le caratteristiche ancora in uso, come la definizione delle otto contrade (la nona contrada “Piassa” è stata inserita successivamente nel 1991 ed ha partecipato poche volte al Palio), dei simboli, dei colori caratteristici e della data (15 agosto, giorno della Santa Patrona di Garda). Dal 1998 le imbarcazioni della regata del Palio (góndole piane), di proprietà comunale, sono quattro e tutte uguali, mentre in precedenza venivano usate le barche da pesca dei pescatori. La gara, in notturna ed illuminata da luci artificiali, si sviluppa, attraverso due semifinali ed una finale, nel tratto d’acqua compreso fra il Municipio e il porto.
Cos’è il “Palio delle Contrade”?
Il “Palio delle Contrade” si svolge in notturna dalle ore 21,15 alle ore 24 e nel tratto di lungolago compreso tra il porto ed il municipio. Sul far della sera le gondole piane delle nove contrade scendono in acqua per prepararsi alla gara. Prima della regata, i vogatori marciano per le vie del paese portando in spalla i lunghi remi che utilizzeranno in gara, un remo ciascuno. Tra la gente sfilano Re Ottone I e la Regina Adelaide di Borgogna, assieme ad altri personaggi in costume d’epoca.
Ogni equipaggio di ciascuna contrada è composto da quattro vogatori che remano in piedi a remi alternati, con il classico stile dei pescatori locali.
Cominciano i tre turni di eliminazione che sanciscono le tre contrade finaliste. Ci si sfida su uno specchio d’acqua di 400 metri, da percorrere per tre volte, con due spettacolari giri di boa e dalle ore 22 si passa alla finale.
Le vere protagoniste dello spettacolo, assieme ad uno spettacolo di musica e di sbandieratori, sono le nove antiche contrade del centro storico di Garda.
Le “Contrade” di Garda
Le contrade sono nove e sono contraddistinte da un gonfalone bicolore (la stessa combinazione cromatica è sulle casacche dei vogatori) e da un pesce simbolo. Ogni “contrada” ha un capocontrada e la mascotte.
Ecco l'elenco delle tradizionali "Contrade" di Garda, con i rispettivi colori delle divise e dei gagliardetti e con i pesci che le rappresentano:
- "Antiche Mura" - colori giallo e rosso - pesce persico
- "Borgo" - colori giallo e verde - pesce trota
- "Piassa" - colori blu e celeste - pesce alborella "aola"
- "Losa" - colori rosso e nero - pesce luccio
- "Porto" - colori giallo e blu - pesce sardina "sardena"
- "Rosa" - colori verde e nero - pesce lavarello
- "Corsetto" - colori giallo e nero - pesce carpione
- "Pio" - colori blu e rosso - pesce anguilla
- "Spagna" - colori verde e rosso - pesce tinca
Premio del “Palio delle Contrade”
Il premio che viene consegnato ai vincitori è la statuina della “Madonna dell’Assunta”. La statuina viene conservata dal vincitore nella proprio contrada fino all’anno successivo.
Dopo la premiazione della regata, a concludere la manifestazione sono gli immancabili fuochi d'artificio sul lago.