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Il logorio dell’organismo attraverso i conflitti

2019-10-01 23:11:54

La medicina psicosomatica e la psiconeuroendocrinoimmunologia affermano che sentimenti ed emozioni, soprattutto quando lavorano a livello inconscio, possono manifestarsi con disturbi fisici.

Mente e corpo sono due parti del nostro organismo che si influenzano reciprocamente; due parti che contribuiscono alla salute (o alla malattia) del medesimo sistema. Si è rilevato che, al variare degli stati di coscienza, come, per esempio, nella meditazione o nelle situazioni di stress, si producono variazioni misurabili a livello fisiologico: variazioni dei linfociti, cambiamenti a livello del sistema endocrino e variazioni del sistema gastrointestinale.

È ampiamente documentato che il pensiero può modificare i parametri glicemici, le endorfine, i linfociti ecc. Le emozioni persistenti e i sentimenti possono addirittura cambiare la conduttanza elettrica della pelle e le onde elettromagnetiche emesse dall’organismo. Un certo tipo di pensiero cambia la nostra postura e condiziona fortemente il complesso muscolo-scheletrico. Poiché la comunicazione tra mente e corpo è di tipo bi-direzionale, una certa postura fisica, come insegna la bioenergetica, ci permette di accedere a certi stati di coscienza e ad altri no.

Disturbi e malattie psicosomatiche

I sintomi psicosomatici sono un segnale che ci manda il nostro inconscio per dirci di cambiare rotta, di cambiare il nostro approccio emotivo agli eventi della vita. Esistono delle vere e proprie malattie che storicamente sono state sempre interpretate come psicosomatiche.

  • Malattie gastro-intestinali

Colite ulcerosa, ulcera gastro-duodenale, rettocolite emorragica, gastrite cronica, gastrite nervosa, pilorospasmo, colon irritabile, stipsi, nausea, diarrea.

  • Malattie respiratorie

Asma bronchiale, sindrome iperventilatoria, dispnea, singhiozzo.

  • Malattie cardiovascolari

Aritmie, tachicardie, ipertensione arteriosa, cefalea, emicrania, nevrosi cardiaca.

  • Malattie cutanee

Eczema, dermatite atopica, psoriasi, eritema, acne, prurito, neurodermatosi, iperidriosi, orticaria, canizie, secchezza della cute e delle mucose, sudorazione eccessiva.

  • Malattie muscolo-scheletriche

Crampi muscolari, torcicollo, mialgia, artrite, dolori cervicali e lombo-sacrali, cefalea, sciatalgia.

  • Malattie genito-urinarie

Disturbi minzionali, enuresi, impotenza, anaorgasmia.

  • Malattie endocrine

Ipopituitarismo, iper o ipotiroidismo, ipoglicemia, salivazione eccessiva.

Disturbi cutanei

Non tutti sanno che, durante lo sviluppo embrionale, pelle e sistema nervoso si sviluppano dal medesimo gruppo di cellule (ectoderma). Generalmente, le persone che tendono a somatizzare malattie della pelle hanno un approccio passivo ai rapporti interpersonali.

Possono avere una spiccata vulnerabilità nei rapporti sentimentali, una forte insicurezza e una bassa tolleranza allo stress. Possono essere inclini all’ansia e alle tensioni emotive. Possono essere persone facili ai sensi di colpa e che tendono a reprimere sentimenti di rabbia e aggressività che sfogano attraverso pruriti e orticarie.

Disturbi intestinali

La colite è spesso l’espressione fisica di uno stress protratto nel tempo, è connessa agli stati emotivi dell’ansia e a una potenziale struttura di tipo ossessivo.


La rettocolite ulcerosa, una malattia dell’intestino molto grave, è frequentemente correlata ad una forma dell’umore depresso con esperienze di perdita (reali o immaginarie) e di situazioni percepite minacciose per la propria esistenza.

Disturbi gastrici

Il bruciore di stomaco o gastrite nervosa è correlata ad un atteggiamento rinunciatario e alla mancanza di fiducia nelle proprietà potenzialità.


Le malattie gastriche possono esprimere disagi psicologici che vedono un forte bisogno di sicurezza e di auto-affermazione. Le persone che ne soffrono, possono sentirsi spesso rifiutate dagli altri, profondamente frustrate da eventuali insuccessi e vulnerabili nella sfera emotiva. Sono persone che hanno difficoltà a gestire la rabbia (o la reprimono o hanno esplosioni di collera).

Disturbi cardio-circolatori

I problemi cardiaci sono il punto d’arrivo di diverse sofferenze interiori croniche, prolungate e che spesso hanno origine nell’infanzia.


La persona che ne soffre potrebbe essere una persona dipendente, vulnerabile ma che tende a negare e reprimere i suoi bisogni. Esegue un costante ammutinamento delle necessità inconsce e finisce per vivere una vita di auto-negazioni.

Disturbi muscolo-scheletrici

La zona cervicale è formata da 7 vertebre. In questa zona, ogni volta che si cerca di “trattenere o difendersi da un’emozione che si vive come spiacevole”, si assume una postura di tensione e di chiusura, ovvero, tendiamo a chiudere le spalle e a irrigidire i muscoli del trapezio e della cervicale.


A chi ne soffre possono segnalare il bisogno di ridurre l’eccesso di razionalità auto-imposto. Potrebbe trattarsi di persone che hanno difficoltà a delegare i compiti, imprigionate in un progetto di vita con standard troppo elevati. Potrebbe trattarsi di persone con bassa autostima e tendenza a umore depresso, che irrigidiscono il collo occludendolo tra le spalle.


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