Animali & Natura
Lo sapevi che... esistono parassiti che succhiano il sangue ai vampiri?
Scagli la prima pietra chi, vedendo un pipistrello, non ha mai pensato a un vampiro. Tra leggende, film, cartoni libri e fumetti รจ quasi automatica l'associazione pipistrello-vampiro.
Ci sono specie, come il sudamericano Vampyrum spectrum che devono addirittura il loro nome scientifico al conte narrato da Bram Stoker, mentre altre specie, come Demodus rotundus, alimentano le macabre storie che narrano le loro gesta nutrendosi di sangue di vertebrati più grandi.
Questi ultimi prima feriscono la preda con i loro affilatissimi incisivi ed evitano la coagulazione del sangue attraverso una glicoproteina anticoagulante che, poco fantasiosamente, è nota come draculina... quindi inizia il loro pasto di sangue.
Eppure anche la vita di un vampiro è dura: non bastano luce del sole e paletti di frassino, ci si mettono anche i parassiti. Non parassiti comuni, ma veri e propri vampiri in miniatura: i Ditteri appartenenti alla famiglia Nycteribiidae. Privi di ali e con occhi estremamente ridotti, sembrano più dei giovani Facehugger che stretti parenti delle cosiddette "Mosche cavalline", da noi ben rappresentate da Hippobosca equina. I piccoli vampiri a sei zampe, una volta individuato il loro ospite, quasi esclusivamente pipistrelli, non lo abbandonano più, trovando la loro unica risorsa trofica nel suo sangue. Anche la loro riproduzione avviene sugli sfortunati Chirotteri, mentre lo sviluppo di larve e pupe avviene nei loro posatoi... non abbandonandoli mai!
Parafrasando un vecchio detto, chi di ematofagia ferisce, di ematofagia perisce.
(Testo di Andrea Bonifazi)
Scienze naturali