Si lavora da distante e lo chiamano remoto.
Perso il frastuono che era attorno, le feste in allegria.Il tempo resta lungo la gioia se ne è partita.Resta un tempo disastrato questo tempo del covid.
Ti trovi a sognar forte a guadare un poco attorno.Ami l’innocenza ignara dei bimbi e ti preoccupi per i nonni.Vorresti che in un lampo con un tuono furibondo, tutto torni come prima e che poi crepi davvero questo bastardo covid.
Ci riprenderemo il tempo, perché quello è solo nostro.Faremo pace con gli abbracci con le file nei negozi.Stiamo certi che sarà sconfitto crediamoci assieme e lo accopperemo questo odioso covid.
Albert.