30 Agosto

È considerato il più grande value investor di sempre.

Nato in Nebraska nel 1930, Warren Buffett iniziò giovanissimo la sua scalata all'olimpo della finanza. Il suo primo affare risale all'età di sei anni, quando acquistò dal nonno sei casse di Coca Cola (questo marchio sarà poi una costante nei suoi investimenti), rivendendole in modo da guadagnare cinque centesimi a bottiglietta.

Il suo primo investimento arrivò cinque anni più tardi, quando comprò tre azioni di Cities Service Preferred a 38 dollari l'una.
Proprio in questa occasione mostrò le doti del vero finanziere, saldezza di nervi e pazienza riuscì a resistere alla tentazione di venderle quando scesero a quota 27 e cedendole solo quando raggiunsero i 40 dollari.

La sua prima dichiarazione dei redditi arrivò a soli quattordici anni, con la vendita dei giornali porta a porta (anche questo lavoro condizionò la sua vita, tant'è che in futuro avrebbe investito sul Washington Post), mentre alla High School fu l'unico studente in grado di poter vantare guadagni superiori a quelli del personale insegnante, grazie al reddito derivante dall'affitto di una fattoria.

Diversamente da quanto deciso da tutti gli studenti appassionati di finanza, decise di rifiutare la Harvard Business School ripiegando sulla Columbia University, dove si laureò.

Con il capitale accumulato negli anni universitari ritenne di poter vivere tranquillamente di rendita grazie alle sue capacità di investimento. Ma tornato ad Omaha, amici e parenti gli chiesero di gestire i loro soldi.

Fondò così la Buffett Partnership, un fondo d'investimento con il quale applicava le strategie d'investimento insegnategli da Benjamin Graham ( suo mentore), dette value investing.

La strategia che adottò fu (e continua ad esserlo tuttora) all'apparenza molto semplice: acquistava società sottovalutate, ma allo stesso tempo solide, competitive e promettenti al fine di guadagnare tanti soldi quando il mercato avrebbe deciso di riconoscere il vero valore di quelle società.

Fu questo il vero segreto del successo di Warren Buffett: la sua abilità nel leggere i bilanci delle aziende e di investire su quelle le cui azioni sarebbero salite inesorabilmente, e costantemente, nel tempo.
Ogni società su cui decidesse di investire si tramutava in oro.
Warren non ha quasi mai sbagliato un colpo, ed è grazie a questo che ha costruito la sua fortuna miliardaria, riuscendo anche ad arrivare ad essere l'uomo più ricco del mondo secondo Forbes.

Attraverso questa modalità d'investimento, Buffett acquisì importanti partecipazioni in colossi come CocaCola, Gillette, McDonald's, Kirby Company e Walt Disney.
Successivamente, decise di quotare in borsa la Buffett Partnership fondendola con una società tessile quotata, la Berkshire Hathaway.

Il suo interesse e il suo fiuto lo portò ad investire anche nel settore assicurativo dove acquisì due compagnie: la National Fire and Marine Insurance Company e la National Indemnity Company.
Oggi Berkshire Hathaway è il più grande riassicuratore mondiale dopo la svizzera Swiss Re e la tedesca Munich Re; dal 2018 è il primo azionista di Cattolica Assicurazioni.

Conosciuto inoltre per la sua Filantropia nel 2006 Buffett ha donato 37 miliardi di dollari in azioni benefiche per le popolazioni del Terzo mondo.
Nel giugno 2006, ha annunciato un piano per elargire la sua fortuna in beneficenza, con l'83% in favore della Bill & Melinda Gates Foundation.

Quanto è ricco Warren Buffett?

Secondo la classifica di Forbes (2014), Warren Buffett possiede un patrimonio di circa 66 miliardi di dollari.