IL FATTO DEL GIORNO

Storia & Antichità

3 Settembre

2019-09-03 11:40:54

1995 - Nasce il primo sito al mondo di aste in rete : "eBay"

A differenza di quanto si può immaginare, eBay non è un prodotto americano.
Venne fondata da Pierre Omidyar, un programmatore di origini iraniane, nato a Parigi nel 1967.
L'idea di partenza era di creare un sito di aste in cui chiunque volesse disfarsi di vecchi oggetti poteva postare un annuncio corredato da foto e imporre un prezzo di partenza.
Gli utenti poi avrebbero fatto le proprie offerte giocando al rialzo con le offerte precedenti.
L'iscrizione era gratuita e il sito tratteneva una percentuale sulle operazioni.

La prima vendita effettuata fu un puntatore laser rotto, acquistato per 14,83 dollari. Sorpreso dall’acquisto e preoccupato che l’annuncio non fosse stato capito, Omidyar mandò una email all’acquirente che ammise di aver afferrato perfettamente cosa stesse acquistando: “Sono un collezionista di laser rotti” fu la risposta.

Per garantire l’affidabilità dei venditori, eBay si basava sul vecchio sistema del passaparola.
Ogni utente dava un suo giudizio, valutava se il venditore era veloce nelle risposte, se aveva prezzi di spedizione e qui o vendeva oggetti fasulli.
Questo sistema di rating permise di conoscere quanto il venditore fosse affidabile oppure, come spesso accade, se la merce era ben contraffatta.
L'oggetto più costoso mai comprato su eBay è stato un jet, il Gulfstream II Jet venduto per 4.9 millioni di dollari.

Nel settembre del 1997 Omidyar apre il dominio eBay.com ma prima l’azienda conclude un accordo geniale: può vendere biglietti di treni e aerei.
La crescita è alle stelle: durante l’intero 1996 il sito aveva ospitato 250mila annunci ma nel solo gennaio dell’anno successivo, dopo l’accordo, toccava i 2 milioni.
In quello stesso anno ottenne finanziamenti dai venture capitalist di Benchmark, finanziatori tra gli altri di Instagram e Twitter, e il 21 settembre 1998 la società venne quotata.

Nel 2002 l’azienda acquisisce PayPal, sistema di pagamenti elettronico che mantiene un certo anonimato nelle transazioni ma permette di risalire all’utente in caso di problemi.
Per legare i due marchi, eBay adotta una strategia geniale: solo gli acquisti pagati tramite PayPal usufruiscono di una protezione dell’acquirente per cui se è insoddisfatto gli vengono restituiti i soldi. I pagamenti fuori dal sito sono vietati così come le ricariche di carte di debito. Chi viene colto in fallo infatti rischia di essere bandito a vita.

In Italia dal febbraio 2009 chiunque venda oggetti per un valore superiore ai mille euro viene segnalato alla Guardia di Finanza.
La mossa mise a tacere tutte le voci che volevano eBay come un luogo per lo smercio fuori controllo ed è stato un passo importante verso la regolamentazione del commercio online. Nel campo delle acquisizioni la baia è molto cauta e si concentra prevalentemente su siti simili come il tedesco Alando, il coreano Internet Auction Co o il francese iBazar, concorrenti che è meglio mettere sotto il proprio controllo. PayPal esula in parte dalla strategia generale così come Skype, il servizio di telefonia Voip acquistato nel 2005 per 2,6 miliardi di dollari ma rivenduta sei anni dopo a Microsoft per 8.5 miliardi.

A livello locale eBay ha una politica molto differente e più che un mercato si presenta come una bacheca di annunci. Siti come eBay annunci, Kijiji o Gumtree, tutte consociate dell’azienda, hanno portato in Rete i vecchi annunci sui giornali e incentivano a fare scambi di auto, mobili o vecchie collezioni incontrandosi di persona. Attualmente eBay conta circa 112 milioni di utenti attivi.
Secondo i dati dell’azienda in Italia è il primo sito di commercio online e il 70% dei prodotti sono nuovi, ovvero vengono da negozianti che hanno trasferito all’interno della baia il loro negozio.

eBay oggi è un colosso presente in quasi 200 Paesi e con 157 milioni di utenti attivi (poco più di 4,5 milioni in Italia), un fatturato di circa 25miliardi di dollari (aggiornato al 2017)e una schiera di concorrenti sempre più agguerriti tra i quali figurano anche le reti sociali e il tasto compra introdotto da Google e Facebook.

“Qualunque cosa tu stia cercando è su eBay ":

Sul sito infatti è possibile trovare qualsiasi cosa, di seguito le vendite più bizzarre:

• Un fantasma in barattolo - $ 55992
• Un french toast avanzato da Justin Timberlake - $ 1025
• La scritta originale di Hollywood - $ 450400
• Un corn flake a forma di Illinois - $ 1350
• Il senso della vita - $ 3,26
• Un calcolo renale di William Shatner - $ 25000
• Un formaggio grigliato con l'immagine della Vergine Maria - $ 28000
• Una città della California - $ 1,77 milioni