Una sQUADRA con la “S” Maiuscola.

Lo scorso 1° febbraio, apprendo da un giornale locale che il grande calciatore Franco Causio ha compiuto 70 anni ed ha festeggiato assieme ai tanti compagni di ieri e di oggi, tra cui i Campioni del Mondo del 1982, con i quali condivide un gruppo w.a.

Fin qui niente di strano, se non altro il venire a conoscenza che i nostri Campioni del Mondo a distanza di 37 anni dalla vittoria al Bernabéu abbiano fra loro un gruppo w.a.

Non che mi stupisca il ricorso alla tecnologia, ma il fatto che essendo il calcio un gioco di squadra, loro dimostrano dopo tanti anni di essere ancora un TEAM, fatto di uomini e di persone speciali.

Questo per indicare che, come i campioni dello sport, anche noi nel nostro piccolo o grande lavoro che sia, dobbiamo essere in grado di poter sviluppare il concetto di squadra, in quanto è indispensabile per ottenere maggiori e migliori risultati.

Nel mondo del lavoro pensare una squadra come ad un insieme di persone, ognuna con le proprie caratteristiche, doti e limiti,  che collaborano per raggiungere un risultato comune, è una idea simile al concetto di collettivo in ambito sportivo.

Ogni membro del team deve impegnarsi per arrivare al risultato finale, ed il gol più bello sarà quello messo in rete a conclusione di un’azione corale e ben coordinata, che si è avvalsa del contributo di tutti.

L’approccio collaborativo risulta quanto mai importante e prezioso, saper gestire bene le relazioni interpersonali  mira a centrare un obiettivo comune, ottimizzando i tempi e le risorse a parità di risultato.

A distanza di 37 anni dal mondiale spagnolo, posso dire ancora 

“GRAZIE CAMPIONI”

ci avete dato emozioni indelebili allora, e ad oggi ci insegnate ancora l’importanza di essere “SQUADRA”.

GOCAMGO