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Il Borgo della Settimana: Santo Stefano Sessanio, Paese dei Sogni in Abruzzo
Incastonato come un gioiello, ma tra i monti, Santo Stefano di Sessanio è un paese di poco più di 120 abitanti in provincia dell’Aquila, in Abruzzo. Situato a un’altitudine di circa 1250 metri, è inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia.
Si trova all’interno del comprensorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e in passato apparteneva alla Comunità montana Campo Imperatore-Piana di Navelli.
Non vi sono molte certezze circa l’etimologia esatta del toponimo, ma una delle tesi più accreditate vuole che Santo Stefano di Sessanio derivi da Sextantio, nome di un insediamento romano che era grosso modo stanziato nell’area del paese così come oggi lo conosciamo.
Ritenuto all’unanimità uno dei borghi più belli d’Abruzzo, Santo Stefano di Sessanio è stato costruito con pietre calcaree bianche diventate opache con il passare delle stagioni. A livello stilistico e architettonico è molto omogeneo e fa di tutto per conservare intatta questa caratteristica, così come preserva con cura e attenzione l’ambiente naturale in cui è collocata.
Cosa vedere a Santo Stefano di Sessanio
Il cuore di questo centro medievale è, o meglio, era rappresentato dalla trecentesca Torre Medicea. Questa imponente torre merlata è purtroppo andata distrutta durante il terremoto, tuttavia i materiali di cui era composta sono stati recuperati e pertanto ora è in fase di ricostruzione.
Le stradine che partono dalla torre sono strette e tortuose, percorrendole ci si imbatte nei luoghi di maggior interesse di Santo Stefano di Sessanio.
La Casa del Capitano è il palazzo più grande del paese ed è stato costruito dai Medici. Offre uno spettacolare punto panoramico sulle valli abruzzesi.
Il Palazzo delle Logge è un’ex residenza nobiliare che oggi fa parte dell’albergo diffuso.
La Chiesa di Santo Stefano Protomartire è poco fuori le mura e si trova all’ingresso del cimitero del paese. Databile tra il XII e il XIV secolo, ha subito notevoli danni durante il terremoto. Al suo interno ospita la statua del santo che gli dà il nome e quella di una Madonna.
Poco fuori il paese invece troviamo la Chiesa della Madonna del Lago. Risalente al diciottesimo secolo, è molto piccola e deve la sua fama alla sua felice posizione: giace infatti su un grazioso laghetto.