Ho'oponopono Accademia

Crescere insieme

Esser uniti, AlohaVillage - Ahupua'a

2020-10-12 15:06:53

I nativi hawaiani usano le loro risorse all'interno della loro Ahupua'a, praticanoo Na Waiwai o i valori preziosi e comprendono il significato più profondo delle parole. Oggi più che mai è importante vivere nella dimensione dove è possibile trovare sè stessi.

Il significato di Ahupua’a - Aloha Village

 

Il concetto di proprietà privata era sconosciuto agli antichi hawaiani, ma seguivano un complesso sistema di divisione della terra. Tutta la terra era controllata da un capo, che l’amministrava in fiducia, per l'intera popolazione. L’isola, o Mokupuni, era divisa in parti più piccole, fino ad un'unità di base appartenente a una sola famiglia.

Ogni mokupuni era diviso in diversi Moku, le unità più grandi all'interno di ogni isola, di solito a forma di cuneo e che correvano dalla cresta della montagna alla costa.

Ogni Moku era diviso in Ahupua`a, sezioni di terra a forma di cuneo più strette che correvano di nuovo dalle montagne al mare. La dimensione degli Ahupua`a dipendeva dalle risorse dell'area con regioni agricole più povere divise in Ahupua`a più grandi per compensare la relativa mancanza di abbondanza naturale.

L'antica Ahupua`a, era un'unità di base autosufficiente, che estendeva gli elementi della spiritualità hawaiana nel paesaggio naturale. Nel mezzo di un sistema di credenze che enfatizzava l'interrelazione di elementi ed esseri, l'Ahupua`a conteneva quelle interrelazioni nelle attività della vita quotidiana ed i cicli delle stagioni.

Ahupa’a era, ed è ancora, uno stile di vita hawaiano e modello di sostenibilità che si prende cura dell'intera comunità; l’Ahupua'a consisteva in una fetta di terra, a forma di pezzo di torta, che inizia stretta in cima alle montagne, estendendosi verso il basso verso il mare, spesso seguendo il confine di un ruscello.

Il Ka wai (l'acqua) è il fondamento di tutte le risorse naturali, quindi la cura dell'acqua era ed è essenziale per la vita. L'Ahupua’a era divisa in un altopiano e una pianura.

I marcatori di confine erano tradizionalmente mucchi di pietre o altri punti di riferimento naturali.

Gli Ahupua’a hanno creato uno stile di vita in cui le famiglie hawaiane dipendevano l'una dall'altra e condividevano i frutti del loro lavoro. All'inizio dell'Hawai, le persone che vivevano in un determinato Ahupua’a chiedevano il permesso a un altro Ahupua’a prima di prendere le loro risorse. Il sistema di controlli ed equilibri, unito a una profonda relazione spirituale con la terra stessa, ha assicurato che le risorse fossero gestite in modo appropriato, efficiente e per il bene di tutti.

In passato, questo stile di vita ha funzionato perché tutti avevano una chiara comprensione della propria Kuleana (o delle proprie responsabilità). Ogni membro della famiglia ha capito e contribuito con la propria kuleana, si aspettava lo stesso anche dagli altri. Questo sistema di condivisione obbligatoria è stato compreso da tutti e quindi tutti sono stati ben curati in ogni momento.

L'effettiva distribuzione economica di beni e servizi all'interno di un Ahupua'a è stata raggiunta attraverso la condivisione e la cooperazione reciproca.

Questo tipo di sistema socio-economico, che fornisce un mezzo per la distribuzione delle risorse tra le zone montane e le zone di sfruttamento costiero, è stato realizzato in modo più efficace all'interno di un'organizzazione familiare, dove i legami di parentela dettavano la condivisione delle risorse della terra di famiglia.

L'unità sociale fondamentale nella cultura hawaiana era 'Ohana - parenti per sangue, matrimonio o adozione - alcuni vivevano nell'entroterra e altri vicino al mare in una località geografica a cui erano legati da origini o sentimenti.

L'unità funzionale all'interno della 'Ohana era la famiglia, compresa la famiglia immediata e le persone a carico non correlate. Tra le famiglie all'interno della 'Ohana si verificava una costante condivisione e scambio di cibo, articoli e servizi. ‘Ohana costituiva la comunità all'interno della quale si concentrava la vita economica delle Hawai’i.

Gli hawaiani del passato e del presente condividono una relazione con ‘Aina (la Terra). La ’Ohana, o famiglia, sente una profonda connessione con gli Ahupua’a in cui è nata e cresciuta - è la propria ‘Aina, la propria terra natale. "Ai" significa "mangiare", e quindi 'Aina, la parola per terra, significa anche "ciò che nutre". È 'Aina che nutre e nutre ‘Ohana.

È responsabilità della ‘Ohana prendersi cura di ‘Aina.

I nativi hawaiani usavano le loro risorse all'interno della loro Ahupua'a, praticavano Na Waiwai, o valori preziosi, e comprendevano il significato più profondo delle parole Aloha (Amore), Laulima (cooperazione di molte mani) e Malama (amministrazione) che portavano a tutti vivono in Pono (verità e ciò che è giusto); Lokahi (equilibrio), e si comportano bene l'uno con l’altro.

Aloha Village si basa su questo modello, oggi più che mai attuale; un luogo o meglio una dimensione dove è possibile ritrovare se stessi appartenenti a qualcosa di più grande. Ognuno è fondamentale come ogni cellula del corpo è importante per l’integrità dell’intero Essere.

Ogni pensiero, ogni azione seppur piccola crea un cambiamento sostanziale nella nostra vita ed in quella degli ‘altri’ o di quello che ci sta attorno. La visione dei nativi hawaiani ci permette di ragionare sul concetto di partecipazione, visto come la materia di cui è fatto il pianeta; i fisici ci dicono che le montagne, i fiumi, gli esseri umani, le margherite e le tartarughe sono diverse espressioni del pianeta terra, composte dalle stesse particelle subatomiche che si organizzano in modi specifici per un certo periodo.

Quindi, a parte dover ridefinire il concetto di materia, forse è necessario iniziare a porsi in una prospettiva relazionale, non analizzando il ruolo e la funzione delle relazioni, ma la relazione stessa, riconoscendo che l’Essere Umano non è solo parte della relazione, ma è “la relazione” insieme agli altri elementi che anch’essi “sono” non ne fanno solo parte.



Questo significa riconoscere la propria responsabilità, espressa in azioni concrete mirate a riportare un reciproco benessere. Aloha Village ci porta alla scoperta di:

•       come essere ‘Nativi’ della nostra Terra, attraverso la comprensione degli elementi: le montagne (Papa/terra), l’acqua (Wai), il vento (Makani), le piante (Lau Kupuna/ i saggi);

•       strumenti utili ed efficaci, quali: i canti sacri, Pule (preghiere), Hā il respiro, la Hula, che attivano l’Energia sacra che è in noi.

•       Condivisione e Creatività: insieme per una crescita personale e spirituale.

 

Aloha Village è possibile in ogni luogo, è dentro e fuori di noi; lo posso trovare sul web, ma anche quando siamo al Centro RossoVulcano, o ai Monti di Medeglia, o anche a casa tua.

Forse un giorno riusciremo insieme a crearlo…, un sogno che abbiamo un posto dove trascorrere il proprio tempo: danzando la Hula; praticando un Lomi (massaggio); parlando di Saggezze hawaiane; occupandoci delle piante ed i fiori (La‘au Lapa ‘au); preparando dei Lei (collane di fiori e piante) coltivando la Terra, preparando cibi e bevande.

Per quelli che cercano un abbraccio o il sostegno in momenti difficili, per quelli che invece vogliono regalare Gioia e Speranza, insomma un luogo dove nessuno viene abbandonato o dimenticato…, un luogo ricco di Aloha (Amore), questo è Aloha Village!