Guido Zanchin

Founder Senior

L’assertività….questa Conosciuta

2019-09-28 07:40:12

E’ bene chiarire cos’è l’assertività, a beneficio di chi pensa di saperlo ma, forse, abbisogna di qualche approfondimento

Ciò che sanno più o meno tutti è che sia la capacità di comunicare in modo chiaro ed onesto ricercando il raggiungimento di buone relazioni.

Tra le “skills” che completano il corredo di un buon assertivo troviamo, ad esempio, saper manifestare le proprie disapprovazioni, biasimi, emozioni, ma sempre nel rispetto dell’interlocutore. Non subire l’evento o la situazione ma esserne partecipe. Ultima ma non meno importante : saper dire di NO. Potrebbe sembrare scontato saperlo fare, che ci vuole?.  

                           Saper dire di NO

Spesso non diciamo di no per compiacere, oppure per evitare conflitti; sotto a questo c’è il timore che il conflitto allontani le persone, quindi è qualcosa da evitare.

Il buon assertivo utilizza il no, proprio per l’esatto contrario, per risultare affidabile, per non caricarsi di compiti gravosi che potrebbero rimanere insoddisfatti.

Non cerca di affermare le proprie idee, rifugge l’aggressività ma anche la passività.

Egli non discute per avere ragione ma per capire. Cooperare con l’interlocutore, sospenderne i giudizi fa si che il suo atteggiamento sia aperto, chiaro e sincero.

Va da sé che oltre ad una valida capacità comunicativa debba avere una consapevolezza di sé e dei propri bisogni ed una buona quota di autostima. Non per niente assertività ed autostima vanno a braccetto, ma di questo potremo parlarne in un futuro articolo.

Quali sono gli ingredienti di una buona assertività?

  • Saper esprimere i fatti in modo concreto, senza interpretarli e senza pre-giudizi
  • Mettere a fuoco il fatto in sé, senza generalizzare, dare appellativi alla persona, ma solo con una enunciazione breve e completa.
  • Le critiche sono sempre fatte al comportamento o all’oggetto della richiesta. Mai alla persona. Il destinatario non deve sentirsi ferito nella sua persona.
  • La genuinità è importantissima: esprimere sinceramente le proprie emozioni (prima bisogna conoscerle e saperle verbalizzare) senza vergogna o timore del giudizio.
  • Dare luce ai propri aspetti profondi permette di mostrarsi empatici ed accoglienti all’interlocutore. Anche per questo occorre autostima, come dicevamo più sopra, ed un’ottima accettazione di sé.
  • Rimanere sui propri sentimenti senza colpevolizzare l’altro è basilare.

                       Comunicare le ragioni

Descrivere cosa ha creato l’attuale stato d’animo per chiarire le ragioni del proprio disappunto. Lo scopo è quello di indurre ad una modifica del comportamento futuro, facendo comprendere all’altro quanto può condizionare la relazione con i suoi atteggiamenti ( o espressioni etc…)

Ovvio che in caso, invece, di stato d’animo positivo, questo può all'opposto rinforzare la relazione.

                         Empatia ed ascolto

Finora, avrete notato, non abbiamo parlato dell’ascolto, che dev’essere attivo ed empatico. Che significa? Lo so che lo sapete ma, repetita juvant.  Cogliere i vissuti profondi, le emozioni, le ragioni dell’altro, mostrandosi coinvolti e partecipi, verificare di aver capito bene cosa intende.

Possiamo tranquillamente essere in disaccordo, ma è necessario mostrarsi comunque attenti al suo punto di vista con un genuino e reale interessamento alla soluzione della questione. Qui si vede la capacità di non scivolare in un atteggiamento passivo od aggressivo mantenendosi fermi rispettando l’altro punto di vista.

                            Collaborazione

Comunicare la propria disponibilità a trovare una soluzione per entrambi, dimostrandolo, è essenziale.

Esprimere le proprie idee non vuole necessariamente dire imporle (atteggiamento aggressivo) ma esprimerle con fermezza attestando una posizione che deriva dai propri bisogni ma anche ad un genuino interesse alla situazione.

Ecco perché un buon assertivo è, molto probabilmente, anche un buon leader, in grado di valutare svariati punti di vista e cercare una soluzione che non appoggi nessuna posizione ma ne crei una fusione per un obiettivo comune e appagante per tutti.

 Spero che questo articolo sia stato utile ed esplicativo per qualcuno,        anche se necessariamente generalizzato e ristretto  ad alcune                                           importanti nozioni principali