Guido Zanchin

Founder Senior

Continuo nel mio cercare di essere utile a qualcuno

2019-09-24 16:49:53

Decluttering.....decucheeeee?????

Rigenerazione di spazi, di luoghi, di… Che improvvisa voglia di mettere ordine in quell’armadio. 

Mamma mia quanta cavolo di roba ho accumulato???

Inaspettatamente sembra più semplice “lasciar andare” il sovrabbondante, tutti quegli oggetti che, all’improvviso, non sembrano più così nostri, così indispensabili dentro quegli scatoloni o laggiù in quella cantina.

Queste attività ci stanno dicendo qualcosa? Eppure di spazio ce n’è ancora…Non intasano i nostri spazi…

Cosa muove questo bisogno?

Strani processi della Psiche?

Sentendo nascere l’energia per riordinare la realtà esteriore, in realtà, molto spesso, stiamo ascoltando una udienza che ci vuol portare a rinnovare sé stessi.

Questi processi di mutamento e rigenerazione psicologica si instaurano in modi a noi sconosciuti, sollevati da energie inconsapevoli che non riconosciamo e, soprattutto che non sappiamo dove ci porteranno.

Una leggera smania che non ha un termine nè un vocabolo per riconoscerla. Una sorta di disagio verso quotidianità che fino a quel momento parevano perfino rassicuranti nel nostro tran-tran.

Ecco che sentiamo la necessità di liberarci di quegli abiti che, da dentro quell’armadio, sembravano in attesa di un loro ritorno alla luce che da tempo non vedevano più. Regaliamo oggetti che ci sembravano tanto cari fino al giorno prima. Fotografie, carte, bollette pagate: tutto è un improvvisa eredità del passato.

Capita, in questi casi, che tramite quegli oggetti, realizziamo un processo di rinnovamento psicologico di cui non ne conosciamo la portata.

Un imprevedibile e sorprendente senso di libertà

Cominceremo, lentamente, solamente dopo aver liberato gli spazi, regalato ciò che prima sembravano indispensabili ricordi, dopo esserci compiaciuti del nuovo assetto intorno a noi, della conseguenza che sta avendo tutto ciò sulla nostra psiche.

Cominciamo a realizzare che il nostro “decluttering” non è proprio per niente accidentale, occasionale. Realizziamo che ha qualcosa a che vedere con eventi più o meno recenti della nostra esperienza: gli spazi che abbiamo creato fuori di noi allargano anche quelli interiori. Abbiamo nuovi spazi per fare entrare nuove cose, nuove esperienze e, perché no, nuove emozioni.

L’archetipo di Estia

Estia (conosciuta anche come Vesta), figlia di Rea e di Crono, oltre ad essere custode del focolare domestico, rappresentava la spiritualità e l’ordine interiore. Non ebbe mai bisogno di un uomo e trovava il proprio equilibrio nella propria interiorità.

Quindi il “decluttering” come un vero e proprio raccogliersi, concentrarsi sui propri spazi interiori.

Ecco come, decidendo cosa tenere e cosa eliminare, ci mettiamo in ascolto di noi stessi nel modo più profondo potendo meglio seguire ciò che la nostra psiche può impalpabilmente indicarci.

Qualche consiglio per gli indecisi?

  • Una classifica degli spazi più disordinati è un buon inizio
  • Una buona domanda è : “quante volte questo l’ho usato negli ultimi 12 mesi?” Se la risposta è mai, sapete già cosa potreste farne.
  • Qualcosa si può pensare di essere donato oppure barattato
  • Se siete indecisi mettete in uno scatolone e datevi un termine di tempo. Se alla scadenza non l’avete mai aperto, liberatevene.
  • C’è tanta gente che ne avrebbe bisogno
  • Bastano 5 minuti al giorno
  • Buttate una cosa al giorno
  • Usate i sacchi (puliti) della spazzatura, resterete esterrefatti da come si riempiranno di cose “indispensabili”
  • Scattate una foto degli spazi prima e dopo il “decluttering”, creerà più compiacimento
  • I capi d’abbigliamento per i quali siete in dubbio, appendeteli girati al contrario, se li usate li mettete come gli altri, se a fine stagione sono ancora girati…liberatevene

Spero di esservi stato utile🙂