La batteria del cellulare, consigli su come caricarla e miti da sfatare!

Batteria del cellulare e miti da sfatare

Tutti abbiamo notato una sostanziale differenza tra la durata delle vecchie batterie dei cellulari di vecchia generazione e le batterie dei cellulari di ultima generazione.
Innanzitutto bisogna chiarire la differenza del tipo di batteria, i cellulari di vecchia generazione utilizzavano batterie Nichel-Metallo Idruro (Ni-MH) mentre gli smartphone di ultima generazione utilizzano batterie agli ioni di litio (Li-ion).
La prima differenza riguarda l’effetto memoria, la batteria a Nichel-Metallo Idruro si ricordava la percentuale di ricarica, all’ultima ricarica effettuata, mentre nelle moderne batteria agli ioni di litio (Li-ion) questo non avviene.

Quindi, sfatiamo il primo mito:

- Non è più necessario attendere che il cellulare sia completamente scarico, per poterlo ricaricare.

Le moderne batterie hanno generalmente un ciclo di vita di 2 anni 2 anni e mezzo, questo è buono a sapersi se consideriamo che i maggiori produttori di smartphone ci invogliano a sostituirli prima, proponendo funzioni sempre più avanzate.
Peccato però che questo termine di due anni è veritiero solo in teoria, ma nella pratica la batteria dura molto meno di due anni e mezzo, questo dovuto al nostro cattivo utilizzo della stessa.

In questa guida vogliamo sfatare alcuni miti sull'utilizzo della batteria:

1) La batteria deve essere completamente scarica, prima di poterla ricaricare?
FALSO: Come abbiamo già accennato in precedenza mentre le vecchie batterie Nichel-Metallo Idruro (Ni-MH) erano soggette all'effetto memoria, quindi bisognava scaricarle del tutto prima di ricaricarle, altrimenti, erano soggetti a un degrado delle prestazioni, con le ultime batterie di nuova generazione agli ioni di Litio (Li-ion), non è necessario attendere che sia completamente scarica, prima di poterla ricaricare, al contrario se la batteria dello smartphone si scarica del tutto, prima di ricaricarla, diminuisce l’effetto della carica, aumenta il processo di danneggiamento ed accellera l'usura temporale della batteria.il mio suggerimento effettua ricariche brevi e frequenti, anziche cicli di ricarica completi, non lasciare mai che la batteria arrivi al di sotto del 15% o a valori più inferiori.

2)Lasciare tutta la notte la batteria in carica, può essere pericoloso?
FALSO: Alcuni moderni caricabatteria originali degli smartphone sono dotati di sistemi automatici che sospendono la ricarica della batteria quando si avvicina ad una certa soglia; aspettano che si scarichi naturalmente, per poi riprendere a ricaricarla.
Il mio suggerimento è quello di staccare il caricabatterie dalla presa di corrente quando la batteria è caricata del tutto, questo perchè il caricabatterie quando è attaccato alla presa di corrente consuma sempre un quantitativo minimo di energia.

Per riassumere il punto 1 ed il punto 2, se da un lato abbiamo detto che non si deve aspettare che si scarichi del tutto e dall'altro abbiamo detto che non è consigliabile tenerlo a lungo in carica, come ad esempio tutta la notte (non perchè sia pericoloso o sbagliato ma solo per evitare uno spreco inutile di corrente elettrica)
L’ideale, per mantenere in salute la batteria di uno smartphone, sarebbe quella di mantenere una carica tra il 20% e l’80%.

3)La batteria è sensibile alle temperature molto calde o molto fredde?
VERO: le batterie sono sensibili al freddo, infatti più cala la temperatura più diminuisce la sua autonomia, mentre con l'eccessivo caldo o umidità la batteria può danneggiarsi, quindi il mio suggerimento è il seguente: se ti trovi a temperature estremamente basse vicimo allo 0° è bene tenere il cellulare in un taschino riscaldato e soprattutto non lasciare il cellulare troppo tempo esposto al sole, specialmente quando si è sulla spiaggia.

4)Si può usare qualsiasi caricabatterie su qualsiasi dispositivo?
Vero e falso. Ogni caricabatteria di ciascun smartphone ha uno specifico amperaggio; se si desidera utilizzare un caricabatterie non originale, assicurati sempre che i volt e gli ampere siano gli stessi. Infatti se questi valori differiscono, c'è la probabilità, che il caricabatterie non originale possa rovinare la batteria e il dispositivo, in quanto fornirebbe un flusso di corrente non corretto. I moderni caricabatterie hanno in dotazione un dispositivo "intelligente" che rileva qualsiasi incompatibilità di tensione elettrica, e regola la potenza da riversare nel cellulare. Il mio suggerimento è quello di utilizzare solo il caricabatterie in dotazione all'acquisto con il tuo smartphone evitando i low cost che a lungo andare danneggiano la batteria.

5)Ricaricare lo smartphone da acceso può danneggiare la batteria?
FALSO. Tuttavia se si vuole ottenere una ricarica della batteria in minor tempo possibile è consigliabile tenerlo spento.

Consigli per allungare la vita della batteria

1)Effettua l’inizializzazione della batteria
Generalmente, tutti gli smartphone, al momento dell'acquisto presentano una batteria carica parzialmente, ma in questi casi è sconsigliato utilizzarli subito, infatti potrebbe danneggiarsi la batteria, invece è consigliabile effettuare l'inizializzazione della batteria, tenendo lo smartphone spento in carica la prima volta per circa 4-5 ore, a questo punto la nostra inizializzazione della batteria è riuscita con successo. Ma se si dovesse riscontrare un calo brusco della batteria dal 100% al 70% in brevissimo tempo allora bisognerebbe effettuare un nuovo ciclo di inizializzazione osservando la seguente procedura: continua ad utilizzare il dispositivo fino a quando la batteria scende al 10%, a questo punto spegni il cellulare e mettilo nuovamente sotto carica per circa 6-8 ore. Se non si nota alcun miglioramento, puoi effettuare tale procedura di ricalibrazione per altre 2.3 volte al massimo, se il problema persiste, puoi solo contattare l'assistenza

2)Al fresco
Quando non ti servono il cellulare o il tablet è consigliabile lasciarli in un posto al fresco attenzione non freddo, questo perchè le basse temperature rallentano il processo di invecchiamento della batteria allungandone la durata.

3)In auto
Il calore è il nemico principale della batteria. Non lasciare il cellulare o il tablet in auto sul cruscotto durante le giornate molto calde, potresti surriscaldare eccessivamente la batteria danneggiandola.

4)La data
Il tempo è un fattore importantissimo. Quando acquisti un nuovo dispositivo o una batteria controlla sempre la data di produzione, se noti che sono stati più di un anno e mezzo in magazzino, non acquistarli assolutamente.

5)Il caricabatterie
Privilegia sempre l'originale fornito con il dispositivo, ed evita caricabatterie low cost che hanno valori di amperaggio differenti.

6)Risparmiare la batteria
6.1) Regola il livello di luminosità dello schermo
6.2) Non usare salvaschermi animati
6.3) Spegni GPS, Bluetooth e WiFi quando non li usi
6.4) Utilizza il kit vivavoce originale per ascoltare la musica
6.5) Imposta il timer di spegnimento automatico dello schermo al minimo indispensabile
6.6) Se sai di trovarti in zone dove non c'è copertura di rete, puoi addirittura spegnere il cellulare o metterlo in modalità aereo
6.7) Le app in esecuzione, soprattutto quelle che restano caricate in background, sono le principali responsabili del consumo della batteria.
La sezione Batteria delle impostazioni di Android consente di farsi un'idea di quali applicazioni hanno maggiore appetito in termini energetici.
Il wakelocking è il termine che indica la situazione in cui le risorse disponibili vengono usate o comunque richiamate da un'app e può essere parziale, quando lo schermo è spento (ad esempio durante le operazioni di sincronizzazione dei dati); window, quando il display venisse mantenuto acceso; completo, quando lo schermo fosse mantenuto costantemente acceso in modo forzoso.
6.8) Spegni la funzione vibrazione sul tuo telefono, utilizza solo la suoneria, il motorino integrato negli smartphone che si occupa di far vibrare il dispositivo consuma anch'esso batteria. Mantenere il volume della suoneria il più basso possibile ed utilizzare il meno possibile il flash, consuma tanta energia
6.9) Pulire bene i contatti della batteria sul telefono, in quanto se vi si accumula dello sporco, non avviene un buon trasferimento di energia
6.10) Una brutta abitudine è attaccare e staccare il cellulare al caricabatterie, questo aumenta il numero di cicli di carica e accorcia la vita della batteria. Non tutti sapranno che generalmente le batterie sono tarate per 500/800 cicli di carica.
6.11) Non bisognerebbe mai lasciare una batteria agli ioni di litio completamente scarica, perchè queste batterie perdono circa il 5-10% di capacità al mese, quando non sono utilizzate, quindi con il tempo rischierete di non poterla più caricare. Questo riguarda tutti coloro che magari acquistano un nuovo smartphone ma non hanno intenzione di vendere il loro vecchio telefono, preferiscono conservarlo dentro un cassetto.

Per concludere l'articolo vi svelo una novità introdotta recentemente in alcune versioni Android che consente un risparmio significativo di energia allungando la vita della batteria.

Doze: che cos'è, a cosa serve e come si attiva?
Non tutti sapranno che nella versione Android 6.0 Marshmallow, Google ha introdotto Doze, una funzionalità di sistema che in maniera del tutto automatica e trasparente si occupa di far scendere i consumi energetici, aumentando conseguentemente la durata della batteria.
Nelle versioni successive quali Android 7 Nougat e in Android 8 Oreo, questo meccanismo è stato migliorato e consente di rilevare quando il dispositivo è realmente inutilizzato e permette di congelare tutti i processi superfli, mantenendo attivi solo quelli di sistema.
Per attivare Doze basta andare nel menù Impostazioni, quindi selezionare Batteria, Ottimizzazione batteria.
Dal menu a tendina, si dovrà selezionare Tutte le app quindi accertarsi che le varie applicazioni siano impostate su Uso della batteria ottimizzato.