L'Abbondanza può essere troppa?

Questo articolo nasce da una mia riflessione personale di questi giorni, mentre noi genitori stiamo preparando le aule della nuova scuola per i nostri pargoli.

Sì, le prepariamo noi: è una scuola parentale, nessuno ci paga nulla e dobbiamo fare tutto noi. TUTTO. 

...Ma il risultato è stato strabiliante (gli Angeli ci hanno dato indubbiamente una mano, abbiamo sfiorato il miracolo) e la classe di mio figlio è pronta e bellissima.

C'è persino un angolo relax, con tappeto in corda e cuscini per terra come le tanto celebrate scuole nordiche. 

Non so voi, ma io di angoli relax in classe non ne ho mai avuti. C'era una sedia durissima in un angolo dove ci si sedeva per riflettere su una marachella appena combinata 😇. Il massimo del relax ci sarà al liceo, quando ci sedevamo sui convertitori di calore in pieno inverno (ovviamente venendo ripresi da tutto il personale scolastico, in ordine crescente di mansione, visto che era vietatissimo 😁😁).

Insomma, quella scuola dovrebbe essere un sogno per chiunque, ma mio figlio... niente, non ci vuole andare come qualunque altro bambino di 7 anni che va nelle scuole 'normali'. A volte mi verrebbe proprio voglia di spedirlo in un collegio vecchia maniera (per una settimana) per fargli capire che cosa sta disprezzando.

Ovviamente sto esagerando, anche se solo nei miei pensieri, ma mi sono posta il problema se troppa abbondanza data ai bambini sia controproducente, limitando la loro capacità di essere grati per ciò che hanno. 

In parole povere... se troppa abbondanza rischia di farli crescere viziati.

Però d'altra parte, il tipo di educazione opposta, cioè molto rigida e ricca solo di privazioni, può essere controproducente, perchè crescere abituati nella rinuncia crea altri problemi e una infinità di convinzioni limitanti difficilissime poi da scardinare. 

E quindi? che fare?

Rudolf Steiner, che tra l'altro ha scritto molto sugli Angeli, sosteneva che il bambino deve crescere nel buono e nel bello. Se l'individuo conosce, nel profondo della sua anima, che cosa significa vivere in un ambiente sano e amorevole non accetterà mai, nella sua vita, niente di meno. 

Questa è la più grande eredità da lasciare ai figli: un parametro positivo su cui tarare tutte le future esperienze di vita. 

Mio figlio fa i capricci da settenne? pazienza: da qualche parte, nella sua testa e nel suo cuore si sta comunque imprimendo a fuoco che è così che si cresce... 

Una scuola sgarrupata è inaccettabile (ed io bambino, crescendo, farò in modo che nessun altro debba studiare o solo vivere in un ambiente non adatto).

Insegnanti frustrati possono anche rimanere a casa loro (ed io bambino, crescendo, difenderò sempre i più deboli dai prepotenti). 

...Un nuovo anno scolastico sta per cominciare... 

che tutti gli Angeli mi aiutino!!!