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PERCHÉ A NATALE SIAMO PIÙ TRISTI?
Perché a Natale siamo più tristi ? Durante le vacanze una persona su due si sente triste, vuota e vive momenti di angoscia ingiustificata. E' L' Holiday Blues: la depressione legata a Natale o alle grandi ricorrenze e può essere causata da diversi fattori.
Durante le vacanze una persona su due si sente triste, vuota e vive momenti di angoscia.
Le vacanze o le grandi ricorrenze come il Natale o il compleanno, sono fattori di rischio per condizioni di malessere emotivo anche gravi, come la depressione.
Le statistiche dicono che, in questo periodo dell'anno è un problema talmente diffuso che aver preso il nome di
" HOLIDAY BLUS": la malinconia da vacanza 😌
E' dimostrato che in questo periodo dell'anno aumenta l'utilizzo di servizio di pronto soccorso per problemi di ansia e malessere in generale
Che il Natale è tempo di bilanci emotivi è vero per tutti.
Ci confrontiamo con ciò che vorremmo e ciò' che di fatto abbiamo, valutiamo se ci sentiamo soli, se abbiamo relazioni stabili, appaganti, o se la nostra vita è uno show, che non si deve fermare, ma in fondo è solo un vestito vuoto.
Il malessere può essere anche dovuto alla stanchezza e alla fatica di arrivare trafelati alla fine dell'anno, dopo i ritmi frenetici ripresi a settembre.
Oppure può trattarsi di sintomi di stagione invernale che colpiscono soprattutto persone sensibili che risentono in negativo il cambio di stagione ( buio, freddo, riduzione delle ore della luce )
Durante le vacanze c'e un alta concentrazione di fattori di rischio per il disagio:
Solitudine , bisogno dell'altro, ricordo e mancanza di affetti importanti, fine di una relazione, lutti più o meno recenti.
Rallenta il ritmo lavorativo e si ha più tempo per pensare,
Si sta di più con la propria famiglia e quindi le questioni irrisolte , con i propri affetti tornano a galla.
Questo vale soprattutto per le persone che durante l'anno si frequentano poco
I sintomi possono essere esaurimento fisico, insonnia mal di testa, mancanza di concentrazione
senso di vuoto e tristezza, paura della solitudine, inquetudine e ansia.
Alcuni possono ripiegare sul cibo con frequenti comportamenti di abbuffata emotiva
( ECCO PERCHE' SI MANGIA TANTO )
Ecco alcuni consigli pratici su come alleviare
l'Holiday Blues
- RIDUCI LE ASPETTATIVE : Anche le vacanze generano doveri, commissioni , frenesia, scadenze rituali come i cenoni, i regali.
ricordarci che non ce un modo giusto di vivere le festivita'.
Niente deve farci sentire sbagliati se il desiderio è quello si riposare.
A volte pensiamo che la tradizione sia il modo giusto, ma può non essere cosi perché con la società di oggi, a volte è difficile mettere insieme nonni, figli, nipoti adolescenti.
- LA VACANZA NON è UN LAVORO: Evita di vivere la vacanza come un obiettivo da raggiungere, un aspettativa necessariamente da soddisfare
- CHIEDITI COSA VUOI: Lascia che sia il corso naturale delle cose a decidere come vivere questo periodo.Se sei stanco riposati , se vuoi partire , parti.
- FAI MOVIMENTO: Se non è una tua abitudine il tempo libero delle vacanze può essere ideale per una passeggiata meglio se in campagna o in un parco all'aria aperta. Nell'aria invernale c'e qualcosa di magico che favorisce il senso di pace e di equilibrio
- I TRANQUILLANTI NON SONO CONSIGLIATI : Perché non sono curativi e spesso hanno effetti collaterali quali la dipendenza o interazione con altre sostanze come l'alcol che durante le festività può essere un problema E' invece utile uno stile alimentare che aiuti a stare in forma con la mente
VEDIAMO QUATTRO CONSIGLI UTILI CHE CI POSSONO AIUTARE:
- Fare 5 pasti al giorni ( di cui 2 spuntini )
Preparare la colazione in modo che sia il pasto principale e non il più trascurato. Privilegia i pasti che bilanciano carboidrati e proteine per evitare il picco glicemico e quindi sintomi quali sonnolenza e fiacchezza, ottimo un frullato proteico
- Privileggia cibi che contengono vitamina B9
zafferano carboidrati a basso indice glicemico, legumi cereali integrali frutta fresca salmone asparagi
frutta secca carciofi broccoli
In ultimo non bisogna dimenticare che il modo migliore per superare la tristezza è parlarne con gli altri
il partner un amico un famigliare o un psicoterapeuta
Stiamo attenti agli stati d'animo dei nostri cari
non dimentichiamo che le persone che ne soffrono hanno bisogno soprattutto di essere ascoltate e capite.
Cordialmente
Giusi Barberi