Dottoressa Giuseppina Di Stefano

Founder Senior

Trattamento della spalla dolorosa con l'Agopuntura

2018-11-06 11:22:34

La spalla è il complesso di strut¬ture ossee, legamentose, musco¬lari e nervose che connette l'arto superiore al tronco. La spalla è composta essenzial¬mente nell'articolazione della testa dell'omero con la fossetta glenoidea della scapola (articolazione scapolo-omerale) sormontata dall'artico¬lazione sopromerale, una specie di "visiera" ossea formata dall'u¬nione dell'estremità laterale della clavicola con il processo osseo della scapola detto acromion (articolazione acromion-clavicolare) . La presenza di questa struttura sovrarticolare fa sì che il movimento di massimo allontana¬mento del braccio dal corpo, per evitare lo schiaccia¬mento delle strutture molli (capsula articolare, tendini, nervi e vasi), comporti un movimento coordi¬nato, non solo dell'articolazione scapolo-omerale, ma anche il solle¬vamento dell'articolazione acro¬mion-clavicolare.

L'eventuale conflitto, detto anche "impingement", che si può venire a creare fra queste due strutture ossee, vale a dire la testa dell'o­mero e l'acromion-clavicola, fa sì che esso sia la base di una delle affezioni più tipiche della pato­logia della spalla, la periartrite scapolo-omerale che, nella maggior parte dei casi, è da attri­buire alla sofferenza delle inser­zioni tendinee che formano una struttura tendino-capsulare deno­minata cuffia dei rotatori.

Questa è costituita dalle inserzioni tendinee dei quattro muscoli rota­tori della spalla: muscolo sopra­spinato, sottospinato, piccolo rotondo e sottoscapolare.

La Medicina tradizionale cinese considera l’organismo come un complesso energetico. Questa energia, oltre a permeare tutto l’organismo, circola  su percorsi superficiali che attraversano tutto il corpo  e che vengono chiamati meridiani.

Su questi meridiani vi sono dei punti che, se stimolati  adeguatamente con gli aghi, possono agire sulla patologia che interessa quella determinata parte del corpo.

I Meridiani sono denominata   a partire dal rapporto che contraggono con gli organi o i visceri che per la MTC sono 12.

Per quanto riguarda la spalla i meridiani che interessano sono soprattutto quelli di Polmone, Grosso Intestino, Triplice Riscaldatore Intestino tenue.

Le affezioni della spalla rientrano , in medicina cinese, nel capitolo delle malattie reumatiche dette “Sindromi Bi” e sono causate da penetrazione di energie esterne quali i vento, il freddo, l’umidità. Il dolore e il blocco funzionale che ne derivano sono dovuti al fatto che le energie che penetrano all’interno, perturbano o bloccano la circolazione energetica dei meridiani che interessano l’arto o l’articolazione.

Nella MTC i dolori hanno una caratteristica diversa in base al tipo di energia esterna che li hanno provocati: il freddo provoca dolore con contrattura, l’umidità dolore con carattere di fissità e pesantezza, il vento dolore migrante.

La corretta individuazione di queste energie esterne porta anche a una terapia corretta che in MTC, per quanto riguarda l’agopuntura, consiste nella puntura con aghi filiformi dei punti situati lungo il percorsi energetici o meridiani. Per ottenere un valido effetto, gli aghi devono essere adeguata­mente manipolati e vengono lasciati per circa venti-trenta minuti. In genere, il trattamento viene effettuato con una o due sedute settimanali, per la durata media di sei-otto sedute.

Nel trattamento delle affezioni della spalla, si pungono i punti del meridiano o dei meridiani che passano per la zona maggior­mente interessata dal dolore e dall'alterazione funzionale. Accanto alla puntura dei punti locali della spalla, si stimolano anche punti a distanza (posti sulla mano o al gomito) facenti parte dello stesso percorso energetico dei punti locali usati. Per poten­ziare l'effetto dell'Agopuntura, si possono applicare sugli aghi delle piccole correnti continue (indolori), che hanno uno scopo imme­diatamente antalgico (elettrosti­molazione).

Nel caso in cui la sintomatologia sia dovuta alla penetrazione di freddo, oppure ci sia una sensibi­lità al freddo, i punti possono essere riscaldati con sigari di artemisia detta moxa (moxibu­stione).

L’agopuntura non ha effetti collaterali. Si può utilizzare anche in pazienti che hanno il Pace Maker cardiaco  (in questi pazienti non si dovrà utilizzare l’elettrostimolazione) e in p. che assumono anticoagulanti orali, in quando non comporta l’utilizzo di farmaci e la corretta infissione dell’ago non deve portare a ledere vasi sanguigni.