Dottoressa Giuseppina Di Stefano

Founder Senior

Problematiche comuni legate alla corsa: il consiglio del fisiatra

2018-10-25 06:53:28

Il movimento si sa, fa bene e rende il corpo più sano ed efficiente, ma può capitare che in alcuni sport come la corsa alcune strutture muscolo-scheletriche, se sottoposte a carichi di lavoro errati o a sovraccarico funzionale, possano andare incontro a traumi e infiammazioni del runner (agonista o amatoriale che sia).Intervista alla dott.ssa Giuseppina Di Stefano, coordinatrice Fisiatria, Terapia fisica e Agopuntura CDI.

Quali possono essere le problematiche che interessano più frequentemente i runner?

Prima di iniziare a metterci a correre dovremmo sottoporci ad una valutazione funzionale accurata in quanto sia lo schema del passo sia la scelta delle calzature adibite alla corsa possono ridurre o aumentare un problema eventuale. Bisogna anche tenere conto del peso e del tipo di terreno su cui si praticherà la corsa.

Le problematiche più comuni:

Alterazioni della postura. L’utilizzo di determinate posture durante la giornata, per esempio sul luogo di lavoro o a scuola  possono provocare alterazioni posturali anche durante la marcia, causando una serie di sovraccarichi alle varie strutture.Fascite plantare. E’ un’infiammazione della fascia sotto al piede che tutti i runner (professionisti e non) conoscono. Le cause possono essere dovute ad assetto posturale, atteggiamento della caviglia (se in eversione o inversione) e peso corporeo.Tallonite. È un’infiammazione che colpisce la zona del tallone (più specificatamente la zona del calcagno). Spesso causata /o associata a  sperone calcaneare.Sacroileite. Si tratta di una condizione infiammatoria che coinvolge l’articolazione sacroiliaca. In caso di sacroileite la corretta diagnosi è importante per poter iniziare tempestivamente un trattamento adeguato. La sacroileite può inoltre essere sintomo di una malattia reumatologica molto invalidante, la spondilite anchilosante.Dolore al ginocchio. Per ovviare il problema, la scelta di calzature adeguate è fondamentale. Le scarpe da running infatti hanno la funzione di ridurre il più possibile le sollecitazioni al ginocchio.  

Come prevenire quindi il rischio di infortuni?

Con un’attenta preparazione fisica, un costante allenamento e qualche accorgimento potete aggirare il rischio di farvi male. Come?

Ecco 5 consigli utili per stare lontani dagli infortuni tipici del running.

Programmate bene l’allenamento – Il metodo più efficace di workout è quello che si effettua a giorni alterni, per consentire il recupero. Iniziate sempre con un ritmo blando, per poi aumentare in progressione. Inserite la camminata veloce tra una corsa e l’altra. Questo accorgimento vi sarà utile per ridurre l’intensità del running, facendo diminuire la fatica muscolare e quindi il rischio di infortuni.Effettuate sempre il riscaldamento – È una pratica imprescindibile perché prepara i muscoli alla fatica e scioglie dolcemente i legamenti. Predispone il corpo all’esercizio, anche impegnativo, come nel caso della corsa, ma proprio per questa ragione è fondamentale per evitare infortuni come contratture o stiramenti. Migliora la performance portando il battito cardiaco ad un ritmo vicino a quello che si avrà durante la corsa. Via libera quindi a stretching, affondi e squat.Curate di più le zone a rischio – I tendini e le articolazioni sono le parti del corpo sicuramente più soggette al rischio infortuni nella corsa. Ecco perché, se abbiamo già qualche fastidio a carico di questi punti deboli, dobbiamo assolutamente sospendere l’attività fisica per evitare infortuni più seri, come infiammazioni acute o lesioni.Usate le scarpe giuste – La domanda più importante da farvi prima di correre è: sto indossando la scarpa adatta? Non si tratta semplicemente di comfort, ogni tipo di corsa vuole la sua calzatura. Considerate se correte su strada o su sterrato, ad esempio. Valutate bene la perfetta aderenza nella zona della pianta del piede, delle dita e della caviglia. Non sottovalutate la possibilità, proprio grazie ad una scelta attenta delle scarpe, di evitare infortuni come infiammazione plantare, traumi al tallone o ai tendini del piede.Non esagerate con i chilometri – Si è tendenzialmente portati a spingersi oltre le proprie possibilità. Aumentando, anche di colpo, i chilometri percorsi durante la corsa. Niente di più sbagliato. È senz’altro la pratica che espone maggiormente al rischio infortuni. La progressione e l’alternanza sono invece quei saggi accorgimenti che tengono ben lontani dalla risk zone.

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