Giuseppe Di Sciacca

La cucina di Mazara del Vallo

2018-10-15 17:27:23

Mazara e il pesce, un amore senza fine: cuore pulsante della città, infatti, è il suo porto, che si trova vicino alla chiesa normanna di San Nicolò Regale, risalente al 1124. Il porto di Mazara non dorme quasi mai: al mattino presto, lungo il Porto Canale, le imbarcazioni rientrano dalla pesca d’altura, mentre altre si preprano per la pesca successiva. Nel frattempo, la città si sveglia e così il suo commercio: il porto è sempre gremito di gente, impegnata nella compravendita del pesce.

Sono tantissime le varietà di pesce che il Canale di Sicilia offre e che da Mazara poi ripartono per rifornire i ristoranti della zona e non solo. Il pesce azzurro in primis, con sarde e acciughe: ma vengono pescati anche molluschi come calamari e gamberoni, e in particolare il tipico gambero rosso di Mazara. E ancora: seppie, totani, scorfani, triglie, pesce san pietro e, naturalmente, il pesce spada.

Un tipico primo mazzarese è la pasta con le sarde, utilizzate anche a beccafico: ovvero cotte al forno e arrotolate con un composto di pan grattato, aglio tritato, prezzemolo, uva sultanina, pinoli, sale, pepe e olio d’oliva. Un altro primo locale molto amato sono i busiati con le uova di pesce san pietro: una pasta fatta a mano che prende il nome dalla “busa”, il ferro da calza usato per prepararli.