Android: come calibrare la batteria per aumentarne l’autonomia
La nostra batteria è nel pieno delle sue capacità ma il sistema interpreta male i dati. Non è una situazione in cui ci vorremmo trovare. L’indicatore segna 100% ma in realtà potremmo essere al 50% o anche meno. A questo punto occorre intervenire per rimettere le cose a posto.
Una volta che siamo certi che il problema batteria sia riconducibile solo al sistema e non all’hardware (lo verifichiamo da Impostazioni > Info Telefono > Stato Batteria) siamo pronti ad effettuare la procedura. I passi da seguire sono i seguenti:
- utilizzare lo smartphone fino a portare la batteria a completo esaurimento (il telefono non deve riuscire a completare il boot)
- inseriamo il caricabatterie
- lasciamo il telefono in carica fino al 100% con caricabatteria connesso
- continuiamo a caricare aspettando ulteriori 2-3 ore dopo la ricarica completa
- trascorso questo tempo stacchiamo il cavetto per 10-15 minuti lasciando spento il dispositivo
- adesso ricolleghiamo il cavo (smartphone ancora spento) per ulteriori 10-15 minuti
- con ancora il telefono in carica accendiamolo fino a completare l’accesso al sistema
- adesso stacchiamo il caricabatterie
Si consiglia di effettuare la procedura sfruttando (se disponibile) la funzione di ricarica rapida. In caso contrario serviranno parecchie ore (dai nostri test fino ad 8 ore) per completare il tutto. Eventualmente ripetete il procedimento un altro paio di volte.
Si consiglia di effettuare mensilmente una calibrazione completa della batteria. Ciò eviterà il progressivo deteriorarsi delle celle (che saranno inerti poiché non usate) e vari ed eventuali dati falsati. Si ricorda, infine, che è buona norma mantenere una percentuale di carica/utilizzo nel range 20-80% così come consigliato dagli esperti. Scaricate e caricate completamente solo in queste specifiche occasioni. Il vostro smartphone vi offrirà così un aumento dell’autonomia.