Comunicare con tecnica e strategia. La teoria Succes's!!

21/10/2019

Ogni giorno siamo immersi nelle interazioni sociali. Alla base di esse si trova la comunicazione, mezzo cardine che coinvolge tutti i livelli della realtà umana e sociale. Quando però ci troviamo a dover parlare davanti a più persone e magari dover spiegare qualcosa o presentare una nostra idea la semplice fluidità di dialogo può non essere molto efficace. Perciò esistono delle tecniche comunicative per costruire un messaggio d'effetto e convincente.Una di queste è la tecnica Succes's.

Ma partiamo da una base, dando una definizione della comunicazione. Secondo il linguista R. Jakobson, che nel 1964 durante una conferenza stampa sulla poesia diede tale definizione e tutt'ora è presa in considerazione dagli studi di materia,la comunicazione è un processo fisico meccanico di trasmissione di messaggi. Una definizione che, anche se datata, non si distanzia da ciò che oggi è la comunicazione digitale. Di fatto il processo comunicativo di Jakobson coinvolge:

• Un emittente che invii un messaggio inteso come un apparato,un sistema vocale che permette di emettere suoni
• Un messaggio inteso come oggetto fisico,materiale
• Un ricevente in grado di ricevere e percepire il messaggio che gli arriva

Questo transito del messaggio avviene per via di un canale comunicativo con un codice che ne regoli l'associazione ad un determinato significato. Per intenderci se io scrivo cane, voi vi immaginate un animale a quattro zampe con una coda, il pelo e cosi via e non di certo un tavolo o una sedia. Tuttavia il codice non è univoco per tutti i messaggi a causa di variabili linguistiche o sociali che si trovano nella realtà del contesto comunicativo. Provate a chiedere del burro in Spagna per esempio..

Come si fa quindi a ottimizzare il processo comunicativo,a rendere i nostri messaggi sia privati che pubblici più efficaci?

La teoria del SUCCES'S ci permette di costruire al meglio il nostro messaggio

Si tratta di sei principi cardine sui quali costruire il nostro messaggio che sia scritto o verbale, per un gruppo di amici oppure per una grossa platea pubblica.

1. Semplice: Un messaggio si deve presentare nel modo più semplice possibile,gerarchizzando gli argomenti e individuando analogie utili per poterli spiegare. Qual è il cuore del mio messaggio?
2. Inatteso:Bisogna stimolare la curiosità del ricevente, fargli percepire una lacuna nella sua conoscenza e sfruttando la natura innata dell'uomo nel colmarla offrendogli il modo.Attenzione a non disperdersi in preamboli però! Come posso trasferire informazioni in modo che siano percepite come utili a colmare la conoscenza?
3. Concreto:Proporre esperienze dirette o portare un esempio per ogni concetto chiave del messaggio può aiutare a concretizzare le tue idea e a far si che vengano accolte più benevolmente. Che tipo di esperienze dirette ed esempi concreti posso proporre?
4. Credibile:Di pari passo fornire,se il caso lo richiede, statistiche concrete potrebbe avvalorare il messaggio. Anche riferirsi a esperienze dirette di terze persone(come fanno le pubblicità servendosi di testimonials) Come posso sostenere la credibilità dei miei argomenti?
5. Emozionale:Stimolare emozioni nel ricevente ha sempre effetto ponderando tuttavia l'intensità emotiva con l'impatto che essa può avere. Che tipo di emozione voglio stimolare?
6. Storia:Integrare tutti questi concetti in una storia, ancor meglio se personale, stimola la simulazione mentale del ricevente facendogli prestare molta più attenzione al messaggio, memorizzandogli i concetti e se si tratti di una storia personale creare un feeling tra emittente e ricevente. Che tipo di simulazione mentale voglio stimolare con la mia storia?

Sono sicuro che con questa tecnica d'ora in poi i tuoi discorsi saranno più d'effetto e raggiungeranno l'obbiettivo ricordando però che un buon comunicatore passa più tempo ad ascoltare che parlare...

Come disse Carl R. Rogers :

<<"L'incapacità dell'uomo di comunicare è il risultato della sua incapacità di ascoltare davvero ciò che viene detto">>

Giulio Ferrarese