Cancelli chiusi che vale la pena attendere che si aprano!

Vale sempre la pena !

Spesso troviamo dei cancelli chiusi e tante volte capita di voltarsi e andare via, dimenticando quei luoghi e perdendo un'opportunità. 

Oggi,siamo abituati ad avere tutto a nostra disposizione e se questo non accade, si pensa che basti fare qualche passo più avanti, o meglio un click su una tastiera, per sostituire ciò a cui non abbiamo avuto accesso...
Questo capita sempre più spesso anche con le persone, si chiudono cancelli ancor prima di averli oltrepassati, precludendosi la possibilità di scoprire cosa di veramente prezioso ci sia oltre....

Il problema è che ci basta la forma, la sostanza fa paura perchè richiede impegno, richiede di ricoprire un ruolo e richiede di essere all'altezza di prendersi cura di.... 

facendosi carico di una storia, di un'aspettativa e di tanta, troppa responsabilità!

Andare... andare oltre, cancellare, procedere e dimenticare, sono sempre strade più facili del Restare o del Tornare.

Ma vale sempre la pena Conoscere, Capire, Scoprire!

La vita: un'esperienza da vivere partendo dalle origini.

Ci sono luoghi che ho avuto la fortuna di vivere, non dalle loro origini, ma sin dalle mie, vedendoli ritornare a vivere mentre io stessa imparavo cosa era la vita.... Così un'insieme di ragazzini raggruppati dai giovani zii di ritorno da Como , nei lontani anni 80, diventava il primo esempio di ciò che oggi verrebbe definita Associazione di promozione sociale per la valorizzazione del prodotto locale e della cultura contadina...

E tutto ciò accadeva in un momento di grande crisi e stravolgimento delle politiche agricole meridionali! 

Ma con l'entusiasmo, l'amore per il territorio, un po' di follia e una buona doppia dose di testardaggine, il piccolo paese di Tuglie, ha visto rivivere una parte del Palazzo Ducale, in cui è nato nel 1985 il Museo della Civiltà contadina, poi una delle prime masserie didattiche con attività esperenziali, per arrivare alla fermata personale dei treni in transito i cui passeggeri vogliano fermarsi presso il museo per una visita ed un pranzo.

La forza della passione.

Tante volte penso che per i miei zii, la vita in altri luoghi sarebbe stata più facile e certamente molto meno faticosa, perchè poi ciò che sfianca non è il lavoro, ma non vedere valorizzato e riconosciuto ciò che si fa, non tanto per sè stessi, ma per il valore che si contribuisce a dare ad un'intera comunità...

Ma questa è un'altra storia...

Ciò che vi voglio raccontare è che negli anni i luoghi vivono, evolvono, vedono circolare tanta vita, tante energie.... poi spesso, improvvisamente, appena un portone si chiude, sembra che quelle sale ricche di storia, di racconti, di emozioni, di profumi, di piatti fumanti, di bambini festanti, spariscano come se non fossero mai esistite....

Ma, invece sono ancora lì..... e sarebbe bello non dimenticarsene e chiedere che quei portoni vengano riaperti ... e con nuove forze si riporti energia vitale per supportare gli entusiasmi di chi ci ha messo impegno, forze e passioni di una vita

 Io mi auguro tanto che quel gruppetto di ragazzetti degli anni 80 ricordi che c'è una storia custodita dietro un portone che riguarda le nostre origini, che riguarda NOI, ma anche tutti voi che potete leggere questi miei pensieri....

Ricordiamoci sempre di non lasciare portoni chiusi troppo a lungo.

Alcune volte è doloroso e faticoso riappropriarsi emozioni che abbiamo voluto far finta di dimenticare, trascurando i luoghi noti o sconosciuti che ci potrebbero riportare a viverle magari restituendo gioia!

Cerchiamo luoghi insoliti, custodi di storia e di storie..... e soprattutto facciamoli vivere ai bambini!

Tornerò presto a scrivere del Museo della Civiltà Contadina regalandovi brevi scorci di visita...

E voi, se verrete in Salento, telefonate per programmare una visita!!!