Giovanni Sivolella

Founder Junior

Tutte le regole della tombola napoletana

2018-12-22 06:45:08

Natale è un momento speciale per tutti non solo per il significato religioso, ma anche perché in questo periodo ci si riunisce in famiglia per fare l’albero di Natale e trascorrere del tempo insieme: la tombola napoletana in queste occasioni diventa protagonista.

La storia della tombola napoletana

Secondo la leggenda la tombola napoletana nasce nel 1734. Re Carlo III di Borbone quell’anno voleva rendere legale il gioco del lotto che nella sua forma clandestina stava togliendo introiti alle sue casse. Il frate di S. Domenico Gregorio Maria Rocco, però, condannò il gioco come amorale e quindi si oppose con forza a tale decisione. Dopo lunghe discussioni si arrivò a un accordo: sì al gioco legale, ma non nel periodo natalizio dove bisognava concentrarsi sulle preghiere. Il popolo ovviamente non ci stava e per l’occasione portò il gioco in famiglia all’interno delle case, rivisitandolo: nasceva la tombola con la smorfia.

Come si gioca a tombola?

Ripulita la tavola da piatti e centrotavola natalizi, ecco che nelle occasioni familiari ci si prepara a giocare a tombola: si tirano fuori il tabellone, le cartelline e i gusci di frutta secca per coprire i numeri che escono. A differenza della normale tombola, la tombola della smorfia napoletana è arricchita da un tocco in più divertente per animare i giochi. A ogni numero, infatti, come nel lotto, viene associato a una relativa “smorfia”.

Le regole della tombola sono semplici:

qualcuno pesca un numero da un “panariello” (cestino di vimini) e lo pronuncia a voce alta assieme al relativo significato;
chi ha il numero nella sua cartelletta lo oscura/segna a modo suo;
l’obiettivo del gioco è quello di fare tombola, cioè di riempire tutta la cartelletta per vincere il premio finale.
Nelle versioni più diffuse si premiano anche ambo, terna, quaterna, cinquina o in quelle meno conosciute la decina, cioè il completamento delle due righe; e il tombolino, cioè si premia il secondo a fare tombola.

Significato dei numeri della smorfia nella tombola napoletana

Ogni numero della tombola napoletana fa riferimento a una smorfia, cioè a una credenza ancestrale locale. Si trova un po’ di tutto, anche riferimenti a riti o al sesso.

Ecco qual è il significato dei 90 numeri:

L’Italia
La bambina
La gatta
Il porco
La mano
Gli organi sessuali femminili
Il vaso
La Madonna
La figliata
I fagioli
I topi di campagna
I soldati
S. Antonio
L’ubriaco
Il ragazzo
Il deretano, inteso come colpo di fortuna
La disgrazia
Il sangue
La risata
La festa
La femmina nuda
Il pazzo
Lo scemo
Le guardie/polizia
Il Natale
Anna, la madre della Vergine
Il vaso da notte
Le mammelle
Il membro maschile
Le munizioni
Il padrone di casa
Il capitone (piatto tipico)
L’età di Cristo
La testa
L’uccello
Le nacchere
Il monaco
Le botte
Il capo al collo
L’ernia inguinale
Il coltello
Il caffè
La pettegola
Il carcere
Il vino buono
Il denaro
Il morto
Il morto che parla
Il pezzo di carne (prosperità femminile)
Il pane
Il giardino
La madre
Il vecchio
Il cappello
La musica
Il cadere
Il gobbo
Il pacchetto
La peluria
Il lamento
Il cacciatore
L’assassinato
La sposa
La giacca elegante
Il pianto
Le zitelle
L’atto sessuale (il totano nella chitarra)
La zuppa
Il sottosopra
Il palazzo
L’uomo “di merda”
La meraviglia
L’ospedale
La grotta
Pulcinella
La fontana
I diavoletti
La prostituta
Il mariuolo
La bocca
I fiori
La tavola imbandita
Il mal tempo
La chiesa
Il purgatorio e le anime
La bottega alimentare
I pidocchi
Il caciocavallo
La vecchia
La paura

Fonte: Pagine Gialle Magazine