Giovanni Bonomo

L'amicizia liquida nei social network

2018-10-04 14:51:04

Per “amicizia” si deve intendere quel rapporto vivo e reciproco che lega due persone e che si esprime come solidarietà, mutua comprensione e piacere di stare insieme. Nei social network può esserci una seria e solida amicizia?

L'amicizia liquida nei social network

Per “amicizia” si deve intendere quel rapporto vivo e reciproco che lega due persone e che si esprime come solidarietà, mutua comprensione e piacere di stare insieme. L’interconnessione tra profili di persone iscritte a un social network è, il più delle volte, un’amicizia superficiale, che non contempla rapporti profondi e saldi, in quanto espressione di quelle relazioni che sono proprie della “società liquida” [1], caratterizzata da fragilità e labilità dei rapporti interpersonali.

Nel contesto telematico l’“amicizia”, ove non sia risalente a circostanze diverse, viene degradata ad un livello alquanto superficiale. Il desiderio di associarsi a ”gruppi” secondo gusti, interessi e affinità, senza condividere esperienze che si saldino in una relazione interpersonale autentica, è il frutto di una profonda trasformazione nel tessuto sociale che, secondo alcuni, è causata da un inaridimento collettivo [2] e dallo sgretolamento dei valori fondanti tra gli individui e dalla costante perdita delle tradizioni del passato [3].

Si aggiunge a questo inaridimento dei sentimenti una ricerca continua dell’individuo alla propria visibilità con ogni occasione sui mezzi di comunicazione, all’onnipresenza della propria immagine e del proprio nome, allo scopo di affermare una propria notorietà alla quale non si accompagna un ideale o un pensiero da trasmettere. Così si mandano richieste di "amicizia" a sconosciuti, solo perché aventi “amici comuni”, come se il numero, sempre crescente, degli amici fosse la misura della propria simpatia o personalità che bisogna dimostrare agli altri. E l’adesione di nuovi “amici” moltiplica solamente questa illusione.

Si tratta, invero, di amici virtuali, effimeri, non solidi, che offrono un’amicizia “liquida”, appunto, che resta solo sul Web e all’interno del social network.

avv. Giovanni Bonomo

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[1] Z. Bauman, Vita liquida, Roma-Bari 2006 e ID, Modernità liquida, Roma-Bari, 2002.

[2] M. Maffesoli, Il tempo delle tribù. Il declino dell’individualismo nelle società postmoderne, Milano, 2004.

[3] Fenomeno che si riscontra a tutti i livelli delle relazioni umane, perfino nei sentimenti più forti: cfr. Z. Bauman, L’amore liquido. Sulla fragilità dei legami affettivi, Roma-Bari, 2006.

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