Giovanni Bonomo

Fenomenologia dello stupido. Quando anche gli intelligenti si comportano da stupidi.

2024-03-12 17:20:47

Non sono il solo a non riuscire a capacitarsi di come sia stato possibile tutto ciò, in questi ultimi tre anni di periodo 'pandemico'. Sono tra i pochi infatti che, nello sconcerto generale, hanno affrontato la situazione senza mai arrendersi, scrivendo infuocati articoli di controinformazione alla propaganda (fatta passare per informazione) televisiva e massmediatica (da ultimo ho cercato di riassumere il tutto in https://avvbonomo.blogspot.com/2023/01/tirate-le-somme-apriamoci-ora-al-nuovo.html). 

Questo arguto e divertente video può contribuire a spiegare l’arcano. Perché già mi ero reso conto delle capacità cognitive dell’ “italiano medio”, così bene parodiato da Maccio Capatonda, ma ancora non riuscivo a rendermi conto della dissonanza cognitiva anche di persone apparentemente colte tra le quali molti colleghi avvocati, che del pensiero critico dovrebbero fare il primo strumento per esercitare la professione. 

Come si è potuto tollerare, da parte di chi ha una certa cultura, una tale aberrante discriminazione perpetuata su masse acritiche perché prive di istruzione e inebetite dalla propaganda televisiva che faceva passare per scienza un’imposizione profilattica e sanitaria che con la scienza, come si è visto, niente ha a che fare? 

La verità è che l’istruzione e la cultura poco c’entrano, almeno non quanto l’intelligenza e il pensiero critico. Molti  non vogliono esaminare in modo responsabile e consapevole cosa accade intorno a loro, per questo si fingono dormienti, mentre altri - i più - lo sono davvero. Per quale vantaggio? Per nessun vantaggio ma solo per la comodità di delegare, di passare ogni responsabilità a chi sta nella stanza dei bottoni, ma soprattutto per evitare la diretta responsabilità di agire responsabilmente nei confronti della società civile.  

Il risveglio e l’uscita dalla matrix non è piacevole, così si preferisce la continua e costante illusione di realtà o di realtà illusoria. Ciò che distingue è il sopravvivere anche divertendosi, dal vivere consapevolmente anche dispiacendosi. Ci si comporta da stupidi pur avendo le capacità di non essere stupidi. 

Per opporsi a - o almeno essere consapevoli di - ciò che viene narrato dai media all'unisono bisogna svegliarsi e informarsi, confrontando le voci di più telegiornali, oltre a valutare le notizie che girano in Internet, affrontare il disagio di essere tacciati come “complottisti” (è anche questo più comodo che sforzarsi di ragionare e di valutare le fonti – verificabili – che il “complottista” ti spiattella davanti agli occhi).

I miei scritti di controinformazione su queste due principali guerre nel mondo, su chi ha veramente iniziato il conflitto, il mio impegno disarmista #NoWar per il disarmo globale contro ogni  guerra, mi ha reso inviso a molti che già non mi erano amici, ma questo è il prezzo da pagare quando si è liberi e critici pensatori.  

Tanto è stato sempre così nella storia dell’umanità, il risveglio di uno e di pochi è sempre stato il primo passo del risveglio di molti. Compi il primo passo, tu che mi leggi, valuta più fonti di informazione (se il giornalismo vero e indipendente non esiste, almeno da noi c’è una pluralità di voci), che già possono farti riflettere, apri gli occhi! Non essere stupido!

Milano, 12. 3.2024                                             Giovanni Bonomo

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