Giovanni Bonomo

Buona Pasqua! #2020Covid19

2020-04-11 06:58:14

La CONDIVISIONE ora più che mai. Prima divisi da vicino, ora uniti da remoto. #LiberaItalia

Cara/o amica/o,

ti invito a riflettere, ora più che mai, sul concetto di politica sociale, che prende le mosse dalle persone, dalle associazioni, dal senso civico (art. 4 c. 2 Cost.) dei cittadini come te e me, perché i partiti, anche nuovi, non risolvono nulla… come ancora dobbiamo vedere in questa tragica crisi pandemica di portata mondiale. “Divide et impera”, cioè dividi e potrai più agevolmente comandare, è il motto fin dall’antica Roma: per comandare meglio dividevano il popolo…. la stessa politica a cui mirano tutti i politicanti di mestiere e tutti i regimi, anche per mezzo di leggi elettorali truffaldine e irrispettose della sovranità popolare e dei principi democratici. La vera soluzione per fare risorgere l’Italia è una grande forza coesa che richiama tutti in prima persona al senso civico e alla politica non di mestiere ma intesa come servizio, che ripudia il politicante, che faccia nascere l’amore per il sapere e per la cultura umanistica, laica, scientifica, che si innesti sulla forza della condivisione


Più ci si divide e più si dà la forza ai poteri forti di dominare le menti e controllare il libero pensiero, in modo che possiamo servire ai loro scopi elettorali. La speranzosa seconda Repubblica è stata tradita da pressoché tutti i partiti politici e dai soliti politicanti di mestiere. Per questo urge ormai una terza Repubblica che nasca da rivoluzione culturale che origini da questo reset dell’economia mondiale, una rivolta sociale che porti finalmente alla disinfestazione di tutte le istituzioni da questi poteri forti e corrotti, allo stesso modo di come si bonificano dall’amianto i tetti per porvi i pannelli solari. Ci vuole una rivoluzione di princìpi, perché nella storia gloriosa del nostro Paese non sono bastati l’Umanesimo né l’Illuminismo con la vicina Rivoluzione Francese a creare un vero Stato moderno e di diritto, e il Risorgimento è stato alla fine guastato dai subdoli accordi con il Vaticano sfociati nei Patti Lateranensi del 1929.


Anche il semplice e limpido concetto di laicità, valore fondante dello Stato, com’è stabilito alla Costituzione, viene manipolato e frainteso, diventando l’occasione di un vergognoso e insensato scontro ideologico e politico sotto gli occhi di tutti, come abbiamo visto a proposito dell'eutanasia e del fine vita. Tutti invece sappiamo, come ci dice il nostro ragionevole buon senso prima di ogni morale, che l'uomo deve essere padrone della propria vita e della propria morte.


L’etica, per sua natura, o è laica o non è etica. Perché il suo principio fondamentale, da cui derivano tutti gli altri princìpi morali, è la difesa della persona, della sua dignità, della sua libertà di scelta, di pensiero e di espressione, che salvaguarda ogni uomo da qualsiasi tipo di indottrinamento e di prevaricazione.


Occorre ora più che mai una rivoluzione nel modo di pensare lo Stato, la politica, la salute pubblica. Con il coraggioso contributo di ciascuno di noi. Intanto Candìde può continuare nelle sue battaglie grazie anche al tuo sostegno, un sentito grazie per quanto potrai fare.


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 Milano, 11 aprile 2020              Giovanni Bonomo - Centro Culturale Candide

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