La prima parte del famoso detto popolare è più un auspicio che una constatazione e contiene forse un’eccessiva dose di ottimismo, stemperato dalla seconda parte del proverbio che invita a prendere “cum grano salis”, con la dovuta cautela, la prima parte, dal momento che, come dice il lupo (che è cattivo solo nelle favole ma in questo caso rivela un’insospettata saggezza), ancora abbiamo davanti tutto fevraru, mese notoriamente “curtu e amaru”, e buona parte del mese di marzo.
Il nome Candelora si deve al fatto che, in questo giorno, in chiesa, dopo la Messa, si benedicono le candele, che divengono luce che illumina e toglie dalle tenebre del male, dal pericolo e quindi dalla morte. Dopo la benedizione, i ceri vengono conservati nelle abitazioni dei fedeli per essere riutilizzati durante le calamità oppure nell’assistenza di una persona gravemente malata o nell’attesa di qualche caro che è ancora assente. Per questo motivo, terminato il rito religioso, la candela si porta a casa e si custodisce quasi come un oggetto sacro. In tempi non molto remoti era usanza, per allontanare il maltempo, accendere la candela benedetta della Candelora e recitare le preghiere per tenere lontano i fulmini e le burrasche. Alcune volte funzionava, altre meno, ma l’importante era crederci.
Anticamente, quando il confine tra fede e superstizione era molto labile, nel giorno della Candelora era anche possibile verificare se una persona era colpita da malocchio, in quanto si credeva che in questo giorno le forze malefiche, grazie alla Candelora, abbandonassero le abitazioni. Ma in Calabria il 2 febbraio è anche il giorno che richiama l’arrivo del Carnevale, per cui è facile ritrovarsi per festeggiare e gustare piatti a base di carne di maiale, in previsione del giorni di “magro” che arriveranno nel periodo di Quaresima (ma, di questi tempi, bisogna fare attenzione ad evitare assembramenti; accendere la candela per tenere lontano il virus… potrebbe non bastare).
Quest’anno, con un’umanità ancora in preda alla paura e all’angoscia e in presenza di una crisi economica che morde, le candele della Candelora avranno un significato particolare: in molti vedranno in esse una luce di speranza per illuminare un periodo profondamente buio.