• per la sicurezza alimentare e la nutrizione
• lo sviluppo economico
• l’occupazione
• le entrate del governo
• i mezzi di sostentamento
• la cultura e la ricreazione
• la gestione sostenibile di questa pesca
• per adempiere all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile
Ad oggi, più di 80 Stati praticano la pesca al tonno e la sua portata continua a crescere negli oceani Indiano e Pacifico. Il primo prodotto a guidare la produzione è il tonno in scatola, un mercato che, solo in Italia, ha un valore di 1,3 miliardi di euro (2017), come confermano i dati dell’ANCIT (Associazione Nazionale dei Conservieri Ittici e delle Tonnare), con una produzione nazionale di 75.800 tonnellate e un consumo di 155.000 tonnellate (+3% rispetto al 2016) pari a circa 2,5 kg pro capite. Il comparto del tonno in scatola si conferma come uno dei più virtuosi dell’industria alimentare italiana, posizionando il nostro Paese al secondo posto in Europa, dopo la Spagna.