Si è più consapevoli che si possono preparare squisiti piatti con il pesce dei “nostri mari” specie ora che il mercato è diventato globale.
Mangiare pesce azzurro fa benissimo per due ragioni fondamentali: l’alto valore di nutrienti naturali come i grassi insaturi omega 3, sali minerali, calcio, fosforo, proteine e vitamine che fanno bene alle nostre cellule e il costo basso ma ricco di sapore.
Con pesce azzurro ci si riferisce al pesce di mare di piccola e anche grande taglia avente una colorazione azzurro-argentea. Sardina, aringa, acciuga, sgombro, suro, aguglia sono tutti pesci azzurri molto accessibili per il prezzo. Oltre a questi più economici ci sono anche la ricciola e il tonno, raggruppati nella famiglia delle scombridae e del genere thunnus che hanno un costo più alto ma, come i primi, un grande valore gastronomico e importanti qualità nutritive. Una vera e propria “manna preziosa” per la forma fisica, la linea , per chi soffre di ipertensione e per gli effetti antiossidanti e anti infiammatori.
Tra i migliori pesci azzurri c’è sicuramente la ricciola e se avrete modo di provare la consistenza e il sapore delle sue carni capirete subito il motivo.