Solstizio

La natura ultima dell’inverno è l’immagazzinare ed il suo movimento è l’acqua. Vi propongo la traduzione di un breve estratto che racconta della natura dell’acqua.
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I taoisti vedono la vita come parte di un ciclo continuo che si avvolge e ruota senza inizio né fine – proprio come il ciclo delle stagioni.
Tutte le vite sono connesse a livello subconscio ed il nostro subconscio contribuisce al subconscio collettivo. Il senso dell’io o la separazione tra il se e gli altri è una illusione temporanea (come nella storia della barca vuota di Zhuang Zi/Chuang Tzu).
Dal punto di vista Taoista è importante coltivare la saggezza dell’acqua dentro di noi a livello fisico, psicologico e spirituale, perché nutrire la vita comincia con il nutrire prima di tutto la nostra esistenza. Non diamo gioia e pace agli altri se non la sentiamo dentro di noi. Gioia e pace traboccano da un calice ad all’altro. Non si versa vino da un calice vuoto.
Il prerequisito di pace e gioia è 善 “il bene”.
L’uso di metafore ed allegorie è una modalità espressiva essenziale dell’antica cultura cinese. I caratteri Cinesi originano da immagini che rappresentano qualità energetiche di oggetti ed attività.
Ad esempio, nel 道德經 il libro della via e della virtu’ si legge: 上善若水 “il bene più alto è come l’acqua”
L’Acqua
•    Scorre sempre verso il basso, al di sotto
•    Segue la regola della minima resistenza
•    Accetta ogni tipo di impurità
•    Non ha forma ed è flessibile
Cambia forma in relazione all’ambiente (la forma del contenitore o la temperatura)
•    Coltiva la vita ed è presente in tutte le forme di vita
•    Inoffensiva quando è calma; estremamente potente e disastrosa quando disturbata
•    Riflessiva (l’acqua era lo specchio dei tempi antichi)
•    Conduttiva
•    Erode la roccia ed arrugginisce il metallo lentamente;
•    Fresca quando scorre; putrida quando stagna
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Buon raccoglimento per questo solstizio d’inverno