Gianluca Del Bono

dalla parte della salute

Gianluca Del Bono

dalla parte della salute

Chiara mi ha chiesto di aiutarla a SMETTERE DI FUMARE

2020-06-03 17:21:06

tranquilli non è un articolo per invogliarvi a smettere, voglio solo raccontarvi una parte del mio lavoro e focalizzare l'attenzione sulle dipendenze. Seguitemi.... (tempo di lettura 4 minuti)


dobbiamo innanzitutto capire che quando parliamo smettere di fumare non siamo di fronte all'eradicazione di un'abitudine. Cosa di per sé non semplice ma non impossibile. Infatti quello che accade solitamente è che le persone sostituiscano il fumo con un'altra abitudine che potrebbe anche dimostrarsi altrettanto pericolosa per il nostro organismo. Un classico sono gli ex fumatori che diventano dipendenti da dolci e zuccheri.

Quindi quando vogliamo smettere di fumare dobbiamo essere consapevoli che stiamo affrontando una vera e propria dipendenza, e una dipendenza è qualcosa di molto più complesso che una semplice abitudine, è qualcosa che si radica in profondità nel nostro animo, un vero e proprio meccanismo di difesa che riguarda tutti! 

Tutti abbiamo dipendenze, alcune dannose, altre meno, e se vogliamo superare una dipendenza e non semplicemente cambiare un'abitudine dobbiamo capire da cosa ci stiamo difendendo.

Andiamo per ordine


cos'è la dipendenza?, Chi è il dipendente?


“Il lavoro subordinato, informalmente detto anche lavoro dipendente, indica un rapporto di lavoro nel quale il lavoratore cede il proprio lavoro (tempo ed energie) ad un datore di lavoro in modo continuativo, in cambio di una retribuzione monetaria, di garanzie di continuità e di una parziale copertura previdenziale.”


“È prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell'impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell'imprenditore .”


E' evidente che accettiamo di cedere parte della nostra vita, intelligenza, creatività in cambio di sicurezza, ruolo sociale, pensione. 8 ore al giorno, 5 giorni alla settimana per quarant'anni della nostra vita in cambio del week-end libero (non sempre), di poter andare al mare in agosto, di avere copertura sanitaria e una pensione nel caso ci si arrivi. Credo che sia abbastanza chiaro che accettiamo di diventare dipendenti per PAURA!

Paura di non farcela, di essere poveri, di ammalarci e ognuno metta la propria paura.


Quindi la dipendenza ci protegge fondamentalmente da un'emozione di fondo che è sempre presente, sempre attiva. E questo vale per tutti i tipi di dipendenza.

Vale per il fumo, per i videogiochi, per l'alcol, per i social, il guadagnare soldi ...... abbiamo tutti dipendenze che non sono realmente il problema ma il tentativo di soluzione o di evitamento del problema.


Bene, se mi hai seguito fin qui è possibile che ora tu abbia un po' di mal di pancia perchè stai iniziando a pensare alle tue di dipendenze, ma credimi a volte (spesso) vale la pena osservare come funzioniamo perchè nel nostro animo sono nascosti tesori di grande valore.

La storia di Chiara


il desiderio di questa condivisione lo devo a Chiara (il nome è di fantasia) che è venuta nel mio studio cercando aiuto per smettere di fumare.

In realtà era già venuta da me qualche mese fa per lo stesso motivo e io Le avevo spiegato come imposto il lavoro in questi casi, cosa penso di poter fare per lei e quali strumenti utilizzo a questo scopo. Soprattutto spiego che avremmo fatto un viaggio insieme in cui io avrei potuto accompagnarla (sono un ex fumatore e aiutare qualcuno a smettere è per me un grande piacere e onore) ma che non posseggo una bacchetta magica e l'onere di smettere toccava solo a lei.


Dopo questo primo incontro non l'ho più vista per mesi, ci sta, si aspettava il metodo miracoloso che con la stimolazione di qualche agopunto l'avrebbe resa libera.


L'altra settimana è tornata. Accompagnata dal marito..... brutto segno, non credo che una motivazione mediata dall'esterno sia sufficiente ad affrontare uno scoglio di quel tipo.


 Comunque facciamo il nostro incontro, il mio approccio è sistemico qualsiasi tecnica o protocollo che utilizzo deve essere conformato al cliente in questione. Quindi faccio un'approfondita analisi del quadro energetico e concordiamo una serie di 5 incontri in cui l'avrei trattata con coppettazione e auricolostimolazione (ho utilizzato come base il protocollo N.A.D.A. Che si basa su 5 punti auricolari Rene, Cuore, Fegato, Shenmen, Simpatico).


Chiara avrebbe dovuto smettere di fumare il giorno stesso e avrebbe potuto chiamarmi in qualsiasi momento nel caso il desiderio fosse stato troppo forte.


Al quarto incontro ero ormai convinto che sarebbe stato un fallimento totale, Chiara continuava a fumare 4/5 sigarette al giorno e soprattutto non mi aveva mai chiamato per farsi aiutare a non accendere. Certo per una fumatrice passare da 30 sigarette a 4 o 5 può sembrare un successo ma per esperienza so che la strada per tornare a 30 è in ripida discesa.


Al quinto incontro la svolta...

“ho pianto tutto il pomeriggio”


Lei era preoccupata e abbattuta: “è da ieri che ho addosso una tristezza enorme, ho pianto tutto il pomeriggio, non so cosa mi succede”.


BENE, finalmente. 

La tristezza è proprio l'emozione legata al polmone, è espressione della sua anima (PO per la medicina cinese) che tra l'altro si occupa di garantire la vita e la sopravvivenza.


Si era aperta una porta che permetteva l'accesso a un'emozione profonda, nascosta. E' stata una seduta di grande intensità e scambio emotivo. Si sono aperti ricordi di infanzia, del suo non essersi mai sentita voluta dalla mamma e di tutto l'amore che comunque provava per quella donna, amore che non aveva mai potuto esprimere.


Accettare di provare tutte quelle emozioni la metterà nella condizione di non aver più bisogno di fumare per non sentirle, poterle integrare a livello della coscienza le darà sicuramente più fiducia in sé stessa e amorevolezza.



Se sei arrivato fin qui ricordati qualche LKS e se ti interessa di seguito trovi un paio di indicazioni degli integratori che utilizzo anche in questi casi come sostegno ai miei clienti e alla fine un filmato di pratica col protocollo N.A.D.A.

Integratori che utilizzo come sostegno per le dipendenze.


RENUVO: è un tonico, rende più energici, solleva l'umore e il morale

GLUCOACH: sostiene la digestione degli zuccheri e regola il metabolismo nel caso il cliente tenda a buttarsi sui dolci.

RIOVIDA: per limitare i danni ossidativi del fumo.


Puoi trovare questi prodotti a questa pagina: https://italy.4life.com

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by Gianluca Del Bono
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