Gianluca Scarpino

Founder Junior

LA LEGGENDA...MICHAEL JACKSON

2019-05-22 11:09:53

Michael Joseph Jackson (Gary, 29 agosto 1958 – Los Angeles, 25 giugno 2009) è stato un cantautore, compositore, ballerino e produttore discografico statunitense.

BIOGRAFIA

Michael Joseph Jackson nacque il 29 agosto 1958 al St. Mary's Mercy Hospital di Gary, in Indiana, settimo di dieci figli di una modesta famiglia afroamericana] La madre Katherine Esther Scruse, commessa in un supermercato Sears, era dal 1963 una devota testimone di Geova ed era solita cantare con i figli. Il padre Joseph Jackson era operaio in un'acciaieria della United States Steel e in gioventù era stato il chitarrista dei Falcons, gruppo R&B amatoriale. Michael aveva tre sorelle, Rebbie, La Toya, Janet, e sei fratelli, Jackie, Tito, Jermaine, Marlon, Brandon (fratello gemello di Marlon, morto 24 ore dopo la nascita) e Randy. La famiglia Jackson visse per lungo tempo in una piccola casa di mattoni a Bowmont Drive, all'indirizzo 2300 Jackson Street.

Michael e i suoi fratelli crebbero in un ambiente familiare dove la Bibbia era l'unico strumento di formazione, la cui trasgressione implicava severe punizioni. Secondo diverse testimonianze, Jackson e i fratelli erano sovente maltrattati dal padre e costretti a prove incessanti oltre che a violenze fisiche. Il rapporto di Jackson nei confronti del padre sarà al centro dell'attenzione mediatica lungo tutta la sua carriera.

Nel 1978 venne scritturato per interpretare il ruolo dello spaventapasseri nel film musicale The Wiz. La colonna sonora del film venne curata dal produttore discografico Quincy Jones, che Jackson ebbe l'occasione di conoscere proprio durante le riprese della pellicola, e a cui chiese di produrre il suo primo album da solista per la Epic

Nel 1982 Michael Jackson venne contattato dal regista di Hollywood Steven Spielberg, il quale lo invitò a prendere parte alla realizzazione di un audiolibro del film E.T. l'extra-terrestre, conosciuto come E.T. Storybook, per il quale il cantante incise il brano Someone in the Dark e narrò anche la storia del film, per il quale riceverà anche un Grammy Award nel 1984. Jackson passò poi gran parte dell'anno insieme con il produttore Quincy Jones ai Westlake Recording Studios di Los Angeles per registrare il suo nuovo album in studio.

Il 30 novembre uscì Thriller, secondo album da solista dell'artista per la Epic Records, che divenne il suo più grande successo commerciale. L'album si piazzò al primo posto della Billboard 200 e vi rimase per 37 settimane consecutive, restando nelle prime dieci posizioni per 80 settimane consecutive. Fu il primo album della storia a piazzare 7 singoli nella Top 10 della Billboard Hot 100: The Girl Is Mine, cantata insieme con Paul McCartney (con il quale collaborò anche in Say Say Say in quel periodo), Billie Jean, Beat It, Wanna Be Startin' Somethin', Human Nature, P.Y.T. (Pretty Young Thing) e l'omonima Thriller. L'album è stato il primo ad essere certificato triplo disco di diamante dalla RIAA per le vendite negli Stati Uniti, di 33 milioni di copie. È inoltre l'album più venduto nella storia della musica, con all'attivo oltre 100 milioni di copie.[65][66] L'impatto dell'album nella musica popolare fu enorme, tanto da diventare un vero e proprio fenomeno culturale.

Il 10 marzo 1983, con la messa in onda del video di Billie Jean, Michael Jackson divenne il primo artista di colore a essere trasmesso su MTV, che fino ad allora si era sempre rifiutata di far comparire artisti neri.[69] La sua popolarità era in continuo aumento, ma il picco della fama venne toccato il 25 marzo 1983: quella sera infatti, Jackson e i suoi fratelli si esibirono al concerto celebrativo dei 25 anni dalla nascita della Motown, l'etichetta che li aveva lanciati, intitolato Motown 25: Yesterday, Today, Forever. Per coloro che non possedevano la TV via cavo o non guardavano MTV, quella fu la prima occasione di vedere Jackson esibirsi. Dopo essersi esibito con i suoi fratelli in un medley dei Jackson 5, Michael rimase da solo sul palco interpretando Billie Jean. Durante questa esibizione, il cantante lanciò per la prima volta il moonwalk, passo con cui il suo stile di danza verrà identificato negli anni a venire.

LA MORTE  IMPROVVISA

Il 25 giugno 2009, mentre si trovava nella sua casa di Holmby Hills a Los Angeles, Jackson morì in seguito a un attacco cardiaco provocato da un'intossicazione da propofol, a meno di tre settimane dall'inizio dei suoi concerti a Londra.

Il 29 agosto 2009, data in cui Michael Jackson avrebbe compiuto 51 anni, un gruppo di circa 14 mila fans si è radunato a Città del Messico per ballare la storica coreografia di Thriller, dando così vita al più grande flash mobdella storia.

La morte di Jackson è stata definita "l'evento mediatico più grande di sempre" e molti siti internet andarono in crash sotto il peso delle continue ricerche riguardanti la morte dell'artista. La cerimonia funebre pubblica tenutasi il 7 luglio allo Staples Center venne seguita da un'audience stimata tra i 2,5 e i 3 miliardi di persone in tutto il mondo, rendendola la trasmissione televisiva e l'evento in streaming-on line più visto della storia.

Il 3 settembre successivo venne organizzata una cerimonia funebre in forma privata al Forest Lawn Memorial Park di Glendale, il cimitero delle celebrità, dove il corpo di Jackson è stato sepolto.

Le vendite dei soli album superarono gli 8 milioni di copie negli Stati Uniti e gli oltre 30 nel resto del mondo, facendo di Jackson l'artista più venduto del 2009.

Il 28 ottobre la Sony pubblicò un film documentario contenente le riprese delle prove dei concerti previsti a Londra, Michael Jackson's This Is It. Nonostante il numero limitato di due settimane (ma il termine venne prorogato in diversi Paesi data la straordinaria affluenza di pubblico), divenne la pellicola con il più alto incasso per un documentario o un film concerto, incassando oltre 261 milioni di dollari in tutto il mondo. L'eredità di Jackson (circa 1 miliardo di dollari con 500 milioni di debiti) andò a sua madre Katherine, ai tre figli e a delle associazioni benefiche. Niente al padre, pare a causa dei dissensi tra i due.