Giancarlo Lodi

"Nessuno esca Piangendo" di Marta Verna. Recensione Personale

2019-11-03 10:18:36

Ho deciso di scrivere il primo articolo, su questa interessante e innovativa piattaforma social, facendo una recensione a questo bel libro che mi ha profondamente e personalmente toccato.

"Nessuno esca Piangendo" di Marta Verna

Quasi per caso ho acquisto questo ebook su amazon Kindle e l'ho letto tutto di un fiato su tablet.


E' un libro scritto molto bene, la lettura scorre fluida, con qualche nodo in gola e gli occhi lucidi dalla commozione. 


L'autrice, una pediatra oncologa, si racconta in un memoriale commovente, alternando alla propria esperienza personale, i tentativi falliti di diventare madre, i racconti dei suoi piccoli pazienti, le loro battaglie per rimanere attaccati alla vita con le loro famiglie orovate dall'esistenza improvvisamente sconvolta dalle patologie dei loro bambini.


Il libro mi ha colpito profodamente, anche forse anche per il l'esperienza eprsonale per aver avuto una compagna che nella relazione precedente alla nostra, ha passato lo stesso calvario dell'autrice, ma al contrario di lei però era riuscita concepire, ma la gravidanza si è interruppe prematuramente.


I suoi racconti sulla speranza di procreare disillusi, quando la nuova vita che stava crescendo in lei si è interrotta, mi sono ritornati in mente prepotentemente durante la lettura di questo toccante scritto.


Allo stesso  modo mi hanno profondamente colpito le storie dei piccoli angeli, pazienti dell'autrice, dei modi escogitati per fargli accettare le invasive cure mediche, le loro sofferenze, i sacrifici dei genitori, le stanze di ospedale che per diverso tempo diventano le loro seconde case e soprattutto l'accettazione per l'inevitabile finale delle loro malattie di alcuni di loro. Quanta forza deve avere un genitore per accettare una cosa così innaturale come la morte di un figlio?


Un bel libro da leggere tutto di un fiato, sicuramente gli occhi diventeranno lucidi, ma è una delicata finestra da cui osservare le sofferenze che sono in mezzo a noi e che troppo spesso, presi egoisticamente dalle nostre vite frenetiche, non abbiamo il tempo di vedere se non ci toccano da vicino.




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