Le magie dello scatto in formato RAW! 1A PARTE
Il dilemma che ogni appassionato di fotografia che inizia a scattare con macchine di un certo livello, solitamente una reflex in formato DX, si è posto almeno una volta è questo: Scatto in RAW o in JPG? .....
Il Formato Raw (non mi dilungo in noiose spiegazioni tecniche ma vi ho linkato direttamente la spiegazione tecnica di Wikipedia)
La titubanza iniziale ad usare questo formato solitamente è dovuto anche a pigrizia, il formato RAW è più ingombrante (occupa più spazio su disco e in memoria), bisogna “svilupparlo”, in taluni casi nei computer non recenti, non di riesce a visualizzare l’anteprima, insomma sembrerebbe avere più svantaggi e scocciature che pregi.
Ma....
La tolleranza alle correzioni (vedi l'immagine sopra) in post-produzione è molto elevata. Nella foto sopra ho volutamente esagerato l'effetto schiarente, tanto che la luce nello scatto sembra del tutto innaturale.
Il vantaggio della fotografia digitale, a mio modesto parere è proprio questo però.
Possiamo fare lo "sviluppo" di questo formato per migliorare lo scatto, recuperare delle foto, magari con ottima composizione, ma un po' troppo sottoesposte. Sotto il video dei vari passaggi di sviluppo.
Insomma per chi come me è nato "analogico" è un bel vantaggio.
Come non ricordare le miei uscite fotografiche con la Yashica FX3 Super 2000 (sigh che nostaglia) annotando tempi ed esposizioni degli scatti, per poi attendere lo sviluppo, del quale non si aveva nessun controllo e molte volte le stampe erano di pessima qualità, o addirittura i negativi rovinati.
Ora, con l'avvento dell'era digitale, possiamo scegliere finalmente come svilupparle e correggerne i difetti.
Certo c'è sempre la corrente di pensiero, che io definisco "estremista", che recita come dogma "le foto non vanno assolutamente ritoccate", "bisogna scattare in Jpg cosi c'è meno possibilità di manipolazione", " il vero fotografo non ha bisogno di ritocchi" e bla bla bla...
Mia opinione personale è che, la creatività di un autore, si esprime anche con gli strumenti che la fotografia digitale ci mette a disposizione. Certo ogni tanto vedendo certe "manipolazioni" sarebbe meglio parlare di illustrazioni più che di fotografia..
Comunque non si creda che ai tempi dell'analogico non si eseguissero fotomontaggi anzi...
Vedi i link:
- FOCUS - Le foto storiche ritoccate (e smascherate)
- La post produzione prima di Photoshop: Pablo Inirio
E anche i grandi fotografi ritoccano e post-producono
Nella 2A parte vi parlerò di due software, che ho acquistato e che utilizzo per la post- produzione o sviluppo degli scatti in formato RAW, Corel Aftershots e Adobe Lightroom.