Giancarlo Dicaro

Founder Junior

Dossier Piante Officinali- Cimicifuga Racemosa. ( a cura del Dr. Dicaro G. )

2019-09-20 17:28:14

La Cimicifuga - l' Erba delle Donne.

La Cimicifuga Racemosa, chiamata anche Actea racemosa, è una pianta medicinale originaria delle pianure del Nord America.

La pianta, oggi coltivata a scopo erboristico e farmaceutico, cresce spontanea nelle valli del fiume Ohio, dove raggiunge la dimensione di un arbusto alto anche 2 o 3 metri, dotato di bellissimi fiori bianchi a pennacchio che emanano cattivo odore.


Detta comunemente "erba delle donne" aiuta a risolvere alcuni disturbi legati al ciclo mestruale.

Della pianta, raccolta in autunno, si utilizzano il rizoma e le radici, che rispetto ad altre erbe, hanno un colore molto scuro, tanto che la pianta veniva chiamata "black cohosh" ( radice nera).

Le sostanze responsabili degli effetti benefici sono i glucosidi, triterpenici molto complessi, tra cui l'acteina, l'acido ferulico, alcaloidi, polifenoli e fitostroli, oltre a vitamine e minerali.


In medicina


La cimicifuga contiene molte sostanze attive, parte delle quali utilizzate anche a scopi terapeutici.

In Europa questa pianta non cresce spontanea e la possiamo reperire solo come preparato erboristico o galenico officinale, all'interno di molti integratori, oppure preparata direttamente dal farmacista secondo una ricetta specifica del medico, per quasto chiamata magistrale.


Le indicazioni salutistiche e curative di questa pianta sono legate ai disturbi e alle fastidiose sintomatologie della menopausa.

Quando assunta sotto forma di integratore è importante seguire la posologia e le avvertenze riportate in etichetta.


Uso domestico


Secondo la letteratura scientifica attuale questa pianta possiede ottime proprietà calmanti in caso di disturbi neuro-vegetativi tipici della sindrome climaterica o  dell'ovaio resistente, come ad esempio le vampate di calore, l'agitazione, l'irrequietezza, le sudorazioni profuse, i disturbi del sonno e quelli dell'equilibrio, la tendenza alla depressione e all'ansia, scatenata proprio dall'arrivo della menopausa.

Tutti disturbi che rendono molto difficile questa fase fisiologica della vita di una donna, che si tende a sottolineare : non è una patologia.


Può essere utile anche per combattere l'osteoporosi e grazie alla sua attività analgesica e antinfiammatoria trova impiego anche nei reumatismi, artrosi, dolori muscolari, nevralgie conseguenti ad eventi reumatici.


La forma migliore per utilizzarla è l'etratto secco , può essere reperita anche come decotto o tintura madre.

Un tempo si riteneva che l'azione fosse dovuta alla presenza di sostanze attive sui recettori per gli estrogeni attraverso un meccanismo di tipo ormonale, ma attualmente gli studi farmacologici non lo confermano.

In presenza di problematiche oncologiche o epatiche è opportuno consultare il medico prima di assumerla.


L'erba delle Indiane


Proprio con questo appellativo è stata conosciuta per molto tempo la Cimicifuga racemosa, veniva infatti utilizzata dalle donne delle diverse tribù presenti in nord America per trattare i disturbi correlati al ciclo mestruale e alla menopausa.


Inoltre erano sempre le donne che preparavano un decotto da utilizzare come disinfettante per i morsi di serpenti o come insetticida per tenere lontani dalle loro tende gli insetti più fastidiosi, tra cui le cimici ( da qui il nome "Cimicifuga").

Questa capacità repellente sarebbe dovuta soprattutto al cattivo odore che emanano le sue infiorescenze.

Questo è vero in particolare per una specie molto simile e dal nome evocativo: la Cimicifuga foetida.

(G.D.)


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