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I PERCORSI DELLA MEMORIA....LA PEDONATA DEL VAJONT
La diga del Vajont, progettata dal 1926 al 1958 dall'ingegnere Carlo Semenza, fu costruita tra il 1957 e il 1960 nel comune di Erto e Casso (provincia di Pordenone), lungo il corso del torrente Vajont. Lega il suo nome al disastro del Vajont, avvenuto nel 1963, e non è più utilizzata per la produzione di energia.
La pedonata del Vajont
I Percorsi della Memoria sono quindi un suggestivo passo indietro nel tempo, lungo i quali percorrere tracciati ricchi di storia come la vecchia strada del Colomber nella forra del Vajont, il Trui dal sciarbon e il Troi de Sant’Antoni, le gallerie, il ponte tubo, la cava dei Pascoli, l’intero coronamento della diga, e attraversare la frana del Toc e gli antichi borghi di Erto e Casso.
Il percorso da 17 km nel tratto iniziale ricalca il tracciato della 10 km. Inizia quindi nel centro di Longarone, scende verso il Piave, passa per Dogna e attraversa la forra del Vajont lungo il “ponte-tubo”.
Ma nel punto in cui il percorso più breve comincia a scendere, un bivio permette di salire fino a raggiungere la quota delle gallerie aperte della strada provinciale della Val Cellina. Il tracciato così si lascia alle spalle il territorio longaronese per entrare in Friuli. Attraverso le aperture delle gallerie è possibile osservare l’imponente arco descritto dalla diga sulla forra, e alle sue spalle la massa della frana e i lastroni di scorrimento del monte Toc.
Il percorso della 17 km attraversa quindi il coronamento della diga su una passerella d’acciaio posta a 260 metri di altezza dal fondo della gola, per poi ripiegare e tornare sulla destra orografica attraversando la frana del Toc.
A questo punto il tracciato sale fino a raggiungere l’abitato di Casso prima di uscire nuovamente sulla valle del Piave e scendere lungo il “Troi de Sant’Antoni”, antica via di comunicazione perdonale tra il piccolo borgo friulano e il bellunese, fino a ricongiungersi sopra Codissago con il percorso della 10 km.
Dalla diga a Erto, seimila in marcia sui Percorsi della memoria
Il sole ha baciato la tredicesima edizione della camminata. Per il futuro potrebbe essere allargata la partecipazione . l'edizione ha richiamato oltre 6000 persone giunte da tutta italia e mobilitato oltre 300 volontari.