Bicicletta e benefici al cuore
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Il ciclismo e in generale l’uso della bici, essendo un’attività prettamente di tipo aerobico, ha un impatto positivo sul sistema cardiovascolare. In che modo il cuore e l’intero apparato circolatorio possono trarre giovamento da un’attività costante in bicicletta? In questo articolo andremo a vedere in che modo la bici fa bene al cuore.
Cosa succede quindi quando andiamo in bici?
Si migliora la potenza aerobica, quindi il sangue riesce a portare più ossigeno ai muscoli, che lo estraggono dall’emoglobina e quindi s’innalza la soglia aerobica;
• Aumenta la gittata cardiaca;
• Aumenta il volume di sangue che circola nelle arterie (il cosiddetto letto circolatorio);
• Il cuore diventa più grande (si ha un aumento della massa, definita ipertrofia miocardica). Il cuore diventa più pesante e più grande, quindi riesce a contenere maggiore volume di sangue.
• Aumenta la capillarizzazione dei muscoli (angiogenesi), con miglior irrorazione periferica;
• Il cuore lavora soprattutto bruciando acidi grassi non esterificati, cioè liberi. Un’attività sportiva come il ciclismo migliora il consumo di acidi grassi da parte del cuore;
• Si riduce la frequenza cardiaca a riposo, che può raggiungere picchi di 40-38bpm (una condizione definita bradicardia dell’atleta). Questo fa sì che il cuore riesca a espellere la stessa quantità di sangue con meno battiti, quindi affaticandosi meno;
• Si riduce la frequenza cardiaca raggiunta per lo stesso tipo di sforzo, quindi il cuore si stressa meno per compiere un determinato lavoro;
Tutto questo ha un’azione protettiva del cuore e delle arterie, riducendo i fattori di rischio di malattie cardiovascolari