Strade quasi deserte, campagne poi non ne parliamo, pochissime auto in giro. Per me una vera pacchia: niente guinzaglio, corse a perdifiato anche dove solitamente mi tenevano a briglia corta, bosco in collina, davanti a casa mia, tutto per me. Ora non vorrei che a qualcuno gli girassero…, volevo dire si dispiacesse per quel che dirò,però io quasi ci metterei la firma per delle Feste così! Intanto mi preparo per Capodanno. Che ne dite della cravatta? Un po’ vistosa? Pensate che io la trovo persino troppo sobria… Su dai, un po’ di allegria non guasta. Tra l’altro, avete notato, oltre al mio fisico statuario, che mi è venuto mezzo naso rosa? Crescendo assomiglio sempre più al mio papà…
Comunque, tornando al Natale, come vi è andata coi regali? Per me, alla grande! Guardate qui:
Visto che roba? Oh, ragazzi, un cosciotto d’agnello! Come dite? C’è solo l’osso? Ma è la parte migliore, almeno per me.
Diviso in tre parti, una me la sono sparata subito, le altre due sono in frigo che aspettano il momento giusto. Mi sa che non tarderà troppo…
E’ da un sacco di tempo che non ci sentiamo, ho un mucchio di cose da raccontarvi. Intanto ho compiuto 18 mesi, sono quasi adulto (fisicamente, perché per tutto il resto sono il solito giuggiolone). Vado spesso a correre in campagna o nei boschi e lì riesco a dare il meglio di me: ore di corse sfrenate, senza mai stancarmi. Solo che ogni tanto ricado nel mio solito vizietto: mangio qualche porcheria trovata in giro e poi sto male, ma male male, direi proprio da cane.
Questo è il risultato della mia ultima prodezza: esami del sangue, ecografia, radiografia, due flebo e un sacco di punture. Alla fine ne sono venuto fuori, ma ho passato tre giorni da incubo, con la pancia che emetteva minacciosi brontolii come un vulcano pronto all’eruzione. Devo ringraziare i miei bravissimi veterinari, che ormai miconoscono e mi accolgono così:
“cosa ti sei mangiato questa volta?”
Di solito aggiungono anche:
“certo che sei proprio un bel pirla!”
Come cliente vorrei un po’ più di rispetto, però devo riconoscere che fino ad oggi mi hanno sempre rimesso in piedi, alla grande.
Nell’ultima settimana per tenermi in allenamento mi sono fatto fuori due guanti (uno era di stoffa, in realtà l’ho appena assaggiato, giusto un pezzettino, invece quello da lavoro me lo sono proprio gustato fino in fondo…) e un pezzo di strofinaccio. Comunque sto benissimo, almeno fino ad oggi.
Sulla neve corro meno rischi, mi diverto da matti e difficilmente trovo cose pericolose da ingoiare. Per ora la vado a cercare in montagna, due leggere nevicate qui in basso si sono immediatamente squagliate e anche quest’ultima è stata una vera delusione, dopo che ci hanno rotto le …,cioè, volevo dire, messo in allarme per un’intera settimana con l’allerta meteo. Però la stagione sembra promettere bene, l’inverno è appena iniziato, attendo fiducioso…
In estate ho imparato a nuotare, o meglio, ho capito di saper nuotare, dato che noi cani nuotiamo per istinto. Da quel momento i laghi alpini hanno visto certe esibizioni che non v’immaginate. Ogni volta che facevo il bagno spettatori in visibilio (si fa perdire…) che mi riempivano di complimenti. Comunque una cosa è certa: all’acqua non so resistere. Anche ora che fa freddo, se trovo una pozza, un fosso, una fontana, io mi ci fiondo. Tutti a dirmi che così finirò per prendermi un malanno. Poverini, non sanno che col mio pelo speciale l’acqua rimane in superficie e poi mi asciugo in un attimo…
Dai, tenete duro che l’anno sta per finire e quello nuovo non potrà che essere migliore. Ci risentiamo appena avrò cose interessanti da raccontarvi.
Buon Anno!