Gemma Giletta

Founder President

Diario di Decimo - I giochi

2019-09-18 09:19:13

Avete mai visto il reparto giochi di un negozio per animali? Fatevi un giro, potrebbe essere un’esperienza interessante. E comunque dovrebbe farvi sorgere qualche dubbio sull’intelligenza di voi umani…

Probabilmente non avrete mai visto una simile collezione di cazz…ehm, volevo dire, oggetti di dubbia utilità. Ma la cosa davvero sconvolgente è che li vendono a prezzi di gioielleria! E’ fantastico! Volete un esempio? Guardate questo:

Si chiama Kong, o meglio questo è il marchio che lo produce e se non lo conoscete è solo perché non avete un cane. Pare che sia il giocattolo per cani più venduto in assoluto.

Per quello che costa dovrebbe essere fatto in uranio impoverito rivestito di platino e iridio. A me invece sembra un banale pezzo di gomma…Però devo riconoscere una cosa: è praticamente indistruttibile. Questo comunque è solo l’esempio più lampante; gli scaffali sono pieni di arnesi ben più assurdi venduti a prezzi folli. Che dire? Forse solo nel campo della moda si assiste a qualcosa di simile, un rincoglionim…volevo dire, una perdita di lucidità che porta voi umani a comprare cose inutili pagandole 100 volte il loro valore. Però nella moda ti fregano col marchio, che se non ce l’hai non sei figo. Qui secondo me è pure peggio, perché ti fanno credere che se il tuo cane non è circondato da questi robi qui può cadere in depressione…

Naturalmente ce l’ho anch’io, me l’hanno comprato prima ancora che arrivassi. Non che mi dispiaccia, per carità, però ogni tanto finisce sotto un mobile e ci rimane per giorni e giorni, senza che per questo io mi intristisca più di tanto o che passi le mie giornate a cercarlo. Dispongo di un vasto assortimento di giochini alternativi, tutti di materiale riciclato, a Km. 0 e naturalmente anche a costo zero. Poi provate a dire che non ho una spiccata sensibilità ecologica…Ora ve ne mostro qualcuno. Partirei da questo:

Spezzone di tubo in gomma o guaina da impianto, a piacere. Ne possiedo diversi, di varie taglie, spessori e consistenze. Posso scegliere quello più adatto all’umore del momento e vi assicuro che tutti hanno una loro ragion d’essere. Altro che la monotonia di quel coso rosso…

Bottiglia in PET (Polietilentereftalato. Visto che cultura, ragazzi? Dite la verità, non ve lo aspettavate. E’ che oggi con Google e Wikipedia anche un cane può fare la sua figura…) o qualunque altro contenitore in materiale plastico su cui riesca a mettere le zampe e soprattutto i denti. Le bottiglie sono favolose, fanno anche un sacco di rumore mentre le accartoccio, una vera goduria. Poi ci sono i vasetti dello yogurt, soprattutto quelli grandi, che mi fanno impazzire. Anche perché prima di tutto provvedo a leccare accuratamente ogni traccia di prodotto eventualmente rimasta…

Tappetino del bagno. Davvero un bel prodottino, morbido ma nello stesso tempo con una certa consistenza che dà soddisfazione al morso, con tutte quelle treccioline che sembrano delicate ma non si staccano neanche quando lo strapazzo per benino.

Anche le tende mi darebbero delle belle soddisfazioni ma dopo un paio di approcci che in casa non sono stati per nulla apprezzati mi hanno gentilmente convinto a soprassedere. Ottimi anche gli strofinacci da pavimento, mentre mi hanno profondamente deluso le pattine: quattro morsi e già perdono i pezzi…

Osso di brontosauro. Si, lo so benissimo che è di vitello, ma ogni tanto mi piace spararla grossa, tanto per vedere l’effetto che fa (Jannacci…). Ballon d’essai, lo chiamerebbero i cugini d’Oltralpe, sempre fighetti; balla colossale, qui da noi. Come dite, se ho dei cugini in Francia? Penso proprio di si, noi Golden siamo in tutto il mondo, e poi comunque è un modo di dire, dai…Dove eravamo rimasti? Ah,si, le sparate colossali. I politici sono dei veri maestri, soprattutto certi politici. Io non sono certo a quei livelli però chissà, magari in futuro potrei candidarmi anch’io, in rappresentanza degli animali. Con tutti i politici cani che abbiamo in giro non ci potrebbe stare pure un cane politico? Va bene dai, torniamo all’osso. Questo come vedete è veramente tosto, perciò ne ho anche un paio più piccoli, per tutte le occasioni, come ad esempio in viaggio. Ma ora veniamo a quello che è davvero il numero 1 dei giochini:

La vecchia ciabatta! Deve essere rigorosamente usata e possibilmente malandata, però nonostante queste mie preferenze, che quindi risparmiano quelle nuove, mi diventa sempre più difficile trovarne in giro. Ormai sono tutte ritirate in postazioni fuori dalla mia portata…E che sarà mai, ci tenete così tanto a quei rottami? Comunque anche le scarpe coi lacci mi intrigano parecchio. In questo caso però le preferisco indossate e dedico parecchia attenzione anche ai pantaloni del soggetto. Oh, ne avessi trovato uno che si diverta con me…Tutti uguali, vieni vieni che giochiamo e poi quando comincio a divertirmi sul serio bisogna smettere. Ma questo morde, dicono. Certo che mordo, è l’unica cosa che veramente mi dà soddisfazione, cosa vorreste, che dipingessi mazzi di fiori o leggessi libri di poesie? A proposito di libri, ne ho assaggiati un paio e non mi sono dispiaciuti affatto. Peccato che, come per le tende, nessuno abbia apprezzato questo mio interesse per la cultura…