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Diario di Decimo - Cosa Farò da Grande
Ci sono momenti in cui capita di immaginarsi il proprio futuro…
A me, per esempio, piacerebbe di sicuro fare il giardiniere. Sono fortunato, ho un grande spazio a mia disposizione, con tanto verde, fiori, piante. Io poi ho una vera e propria passione per i vasi, sia vuoti che pieni.
Poi sono un grande esperto di impianti per irrigazione. Qualunque tubo, getto, gomma per me non ha segreti. Come si suol dire, me li mangio a colazione...
Ma è soprattutto con le aiuole che riesco ad esprimere compiutamente il mio talento fuori dal comune. La mia fantasia e la mia inesauribile energia mi permettono di raggiungere risultati di assoluta eccellenza.
Aspettate, ve ne posto un’altra da cui si può ammirare meglio la qualità del mio intervento che ha trasformato delle banali calle sfiorite in qualcosa di assolutamente unico.
Con i mughetti ci sto ancora lavorando, però direi che già si nota la mia impronta (nel senso più letterale del termine).
Ah, quasi mi dimenticavo. Sono bravissimo (e velocissimo) a scavare delle graziose buche che possono trasformare radicalmente la triste monotonia del vostro prato verde. Se poi giocate a golf, vi posso realizzare in giardino un perfetto campo a 18 buche per allenarvi stando tranquillamente a casa vostra.
Una cosa però non capisco. L’altro giorno ho sentito dire che hanno sbagliato nome e che non avrebbero dovuto chiamarmi Decimo ma Attila. Secondo voi cosa volevano dire?