gabriella marzia rapisarda

meditazione

2019-04-30 16:47:57

osho

La meditazione non è una cosa che fai al mat­tino e poi non ci pensi piu per il resto del giorno. 
La meditazione è qualcosa che devi continuare a vivere in ogni momento della tua vita. 
Mentre cammini, mentre dormi, quando sei seduto, parli, ascolti: deve diven­tare un tuo « habitat ». 
Rimane sempre in meditazione chi è rilassato, chi si stacca dal passato a ogni istante. 
Non agire basandoti su delle conclusioni: queste conclusioni sono i tuoi condizionamenti, i tuoi pregiudizi, i tuoi desideri, le tue paure e via di seguito. In breve: ci sei tu di mezzo! 
E tu indica il tuo passato; tu significa tutte le tue esperienze passate. Non permettere che ciò che è morto domini ciò che è vivo, non permettere che il passato influenzi il presen­te, non permettere che la morte annienti la vita: questo è meditazione. In breve: nella meditazione tu non sei presente .. Ciò che è morto non controlla ciò che è vivo.
Se non usi la vita quotidiana come metodo cli meditazione, 
la tua meditazione diventerà inevitabilmente una fuga dalla realtà. 

Stop! 
Inizia praticando un metodo semplicissimo, almeno sei volte al giorno. Occorre solo mezzo minuto ogni volta, per cui si tratta solo di tre minuti al giorno. È la me­ditazione piu breve che esista al mondo! Ma la devi fare all'improvviso: questo è il punto essenziale.
Mentre cammini per strada: all'improvviso ricorda. Fermati completamente e rimani assolutamente immobile. Per mezzo minuto sii presente e basta. Qualunque sia la situazione, fermati completamente e sii semplicemente pre­sente a quanto sta accadendo. Poi riprendi a muoverti. Ripe1tilo sei volte al giorno. Puoi farlo piu di sei volte, ma non meno. Questo esercizio ti renderà molto aperto. Ricorda: deve essere fatto all'improvviso. 
Se tutto a un tratto tu diventi presente, l'intera ener­gia cambia. La continuità che si svolgeva nella mente si ferma. Ed avviene cosi all'improvviso che la mente non 
può ,creare subito un nuovo pensiero: ci vuol tempo per­ché la mente è stupida. 
Ovunque ti trovi, nell'istante in cui te lo ricordi, dai una scossa a tutto il tuo essere e fermati. Non solo di­venterai consapevole, ma presto sentirai che anche gli al­tri sono diventati consapevoli della tua energia: qualcosa è successo, qualcosa è disceso in te dall'ignoto. 
OSHO

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