gabriella marzia rapisarda

LILITH

2019-05-03 12:50:29

Secondo i testi cabalistici, Lilith sarebbe stata la prima vera donna, creata, a differenza di Eva, dalla Terra e non da una costola di Adamo.

Dunque Lilith nasce come Adamo e quindi, in questa antichissima Tradizione, la donna è pari all’uomo e, nella stesura della Genesi, si capisce che questo non poteva essere gradito alla mentalità semitica degli autori.
Gli antichi racconti ci dicono che Ella fu ripudiata e cacciata via da Adamo perchè si rifiutò di obbedirgli.
Leggiamo nell’Alfabeto di Ben-Sira:
“Ella disse: non starò sotto di te. Ed egli disse: ed io non giacerò sotto di te, ma solo sopra. Per te è adatto stare solamente sotto, mentre io sono fatto per stare sopra”.
Il racconto prosegue descrivendo come Lilith pronunciò infuriata il nome di Dio ed abbandonò il Giardino dell’Eden.
Lilith dunque non mangiò come Adamo ed Eva il frutto proibito, per cui rimase un essere immortale.
Sempre secondo la Tradizione cabalistica, Lilith si accoppiò in seguito con Asmodai (Asmodeo) e con altri demoni.
Anche Asmodai è una figura preesistente all’Ebraismo, probabilmente di origine iranica.
Da questi accoppiamenti nacquero degli esseri superiori, i jiinn, entità intermedie tra il mondo angelico e quello umano.
Alcune Tradizioni Esoteriche ci dicono che fu Lilith che, sotto forma di serpente, indusse Eva a mangiare il frutto dell’albero proibito.
Oggi la massa vede in Lilith il simbolo dell’emancipazione femminile, ergendola a simbolo femminista. In realtà il mito cela un antico segreto alchemico che solo in pochi hanno il privilegio di conoscere.

- "Lilith" di John Collier, c. 1887.

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