gabriella marzia rapisarda

Il cammino degli 88 templi in Giappone sull'isola di Shikoku

2019-07-06 06:35:47

Il Pellegrinaggio di Shikoku (四国八十八箇所 Shikoku Hachijūhakkasho) è un pellegrinaggio di ottantotto templi sparsi sull'isola di Shikoku, Giappone.

Si crede che tutti questi templi siano stati visitati dal celeberrimo monaco buddista Kūkai, che nacque a Zentsūji, Shikoku nel 774

Comunque, Kūkai ha menzionato la sua visita a soltanto due di questi templi nei propri scritti. 

In aggiunta a questi ottantotto, vi sono oltre 200 bangai - templi non considerati parte degli ottantotto ufficiali. 

Per completare il pellegrinaggio, è necessario visitare i templi secondo l'ordine prestabilito, ma non ha importanza da dove si inizi; il pellegrinaggio in senso inverso (antinumerico) è considerato più difficile e secondo alcuni per questo più meritorio. 

La prima menzione del pellegrinaggio è del periodo Edo. 

Per secoli i pellegrini si sono spostati a piedi, ma i pellegrini moderni utilizzano perlopiù automobili, taxi, autobus, biciclette o motocicli (la maggioranza dei pellegrini viaggiano con tour organizzati) e i pellegrini a piedi rappresentano una minoranza molto limitata. Il percorso è lungo circa 1200 km e a piedi richiede dai 30 ai 60 giorni per essere completato, mentre i pellegrinaggi organizzati dai tour operators specializzati durano in media 10 giorni. 

I pellegrini che completano il percorso sono chiamati o-henro-san(お遍路さん) e sono riconoscibili il più delle volte dai vestiti bianchi, dai cappelli di carice e dai bastoni per camminare. 

Molti pellegrini cominciano e completano il percorso visitando il Monte Kōya, nella Prefettura di Wakayama, sede spirituale della scuola buddista Shingon di cui Kūkai è considerato il fondatore in Giappone. 

Esiste ancora un sentiero di 21 km che porta in cima alla montagna, ma i pellegrini utilizzano solitamente il treno.


PARTENZA : Naruto - Tempio 1

FINE : Tempio 88

LUNGHEZZA : 1200 KM 

TRACCIATO : Asfalto – Sentieri – Sterrato

DIFFICOLTÀ : T/E Turistica Escursionistica

TEMPO PERCORRENZA : Circa 60 Giorni

PERIODO CONSIGLIATO : Marzo – Maggio | Ottobre – Novembre

SEGNALETICA : Pellegrinetto e segnaletica dedicata


Come vestirsi per il Pellegrinaggio di Shikoku

Per affrontare il Cammino di Shikoku, non è obbligatorio un vestiario particolare, ma diciamo che se volete approcciarlo in modo spirituale, il consiglio è quello di indossare: il cappello di paglia per ripararsi (sugegasa), una veste bianca che simboleggia la purezza con cui il pellegrino si approccia al cammino (hakui – manica lunga, oizuru – manica corta), il mala ossia un rosario buddhista (juzu), il bastone(kongozue) dove lo spirito di Kobo Daishi riposa, il sonaglio (jirei) che si scuote a fine mantra.  

Ci sono poi il libro dove verranno apposti i timbri come fosse una compostela (nokyocho), dei foglietti dove andrà scritto il proprio nome, indirizzo, data e desiderio espresso (il colore degli osame-fuda è indicativo del numero di volte che è stato fatto il pellegrinaggio), la borsa che contiene l’essenziale del pellegrino e la stola (wagesa). Se l’acquisto sarà completo di tutto quanto sopra descritto, si arriveranno a spendere sui 10.000 yen.

Potrete comprare il tutto a Bando, la cittadina dove parte il cammino, che ospita il primo tempio.


Il rito di accesso ai templi per il Pellegrinaggio degli 88 Templi

L’importanza del rito di accesso ai templi è da sottolineare, poiché, oltre a mantenere un atteggiamento rispettoso, ci sono dei passaggi da fare, come ad esempio la purificazione o abluzione o misogi.

Accedere dal portale principale facendo un inchino e procedere verso la fontana.

Con il mestolo preso con la mano destra, si versa dell’acqua sulla sinistra e viceversa. Poi sempre con la mano destra e sempre con la stessa acqua rimasta nel mestolo, si versa un po’ di acqua sulla mano sinistra, portandola alla bocca per sciacquarla. Con la restante acqua del mestolo si lascia scorrere lungo il manico per ripulirlo e si posa con l’incavo verso il basso, nel posto trovato.

Dopo l’abluzione si può suonare la campana grande ed in seguito accedere al tempio principale, dove dovrete accendere 3 incensi e una candela; dopodiché, salire mantenendo la sinistra e donare un osame-fuda ed una moneta (1 cent va benissimo): se c’è il batacchio, si può suonare due volte per risvegliare la divinità dormiente in quel tempio, poi si compie un passo indietro e si prega. Stesso procedimento si dovrà fare al tempio di Kukai (quindi per ogni tempio, due volte). Al termine compiere un inchino profondo e uscendo dal portale, rifare l’inchino.

fonte: https://www.hosemprevogliadipartire.it/post/il-cammino-degli-88-templi-in-giappone-sull-isola-di-shikoku?fbclid=IwAR0sYcQInKz3kdGmuZel_Q0s-FbttgemD9AdkQnpPkw0sxQQfajsoD2_i4Y