gabriella marzia rapisarda

Cos’è un Wormhole?

2019-10-23 04:48:38

Un passaggio diretto verso altri universi?

Un Wormhole è una galleria diretta verso altre Galassie, e potrebbe anche trovarsi nel Buco nero della Via Lattea. 

Forse, addirittura un passaggio diretto verso altri universi? Alcuni astrofisici con una mente più aperta e visionaria suppongono che è assolutamente possibile. Sarà questa la scorciatoia utilizzata dalle entità Extraterrestri che ci visitano? 

Prima di addentrarci in quel che sostengono due astrofisici, De-Chang Dai dell’Università di Yangzhou in Cina e Dejan Stojkovic dell’Università di Buffalo, ossia che avrebbero trovato il sistema per verificare se nel cuore della nostra Galassia c’è un wormhole, soffermiamoci per un momento a ricordare cos’è un wormhole. In modo più scientifico sono chiamati “ponti di Einstein-Rosen”, o “cunicoli spazio-temporali” e stando ad alcune ipotesi, non ancora suffragate da prove empiriche, sono delle “scorciatoie” che permetterebbero da passare da un punto all’altro dell’Universo più velocemente di quanto impiegherebbe la luce a precorrere la distanza attraverso lo spazio normale. Un wormhole, viene anche definito come una “galleria gravitazionale” dove due oggetti con una gravità prossima all’infinito piegano su se stessi lo spazio circostante fino a toccarsi e questo creare una “galleria” tra mondi anche molto distanti tra loro dell’Universo. 

Alcune ipotesi sostengono addirittura che gli wormhole potrebbero collegare il nostro Universo con altri universi. Andare al di là di questa semplicistica spiegazione significherebbe addentrarci in un mondo complesso della fisica davvero avvezza a pochi. 

Eppure gli Wormhole affascinano non solo perché spesso utilizzati da film da fantascienza, ma anche perché se esistessero realmente potrebbero altrettanto realmente poter essere utilizzati per conoscere ciò che è lontanissimo da noi e quindi estremamente complesso da studiare. Diciamo subito tuttavia, che non sarebbero vie così semplici per l’uomo per spostarsi da un luogo all’altro dell’Universo. Lì dentro si farebbe certamente una brutta fine…, ma per gli astrofisici potrebbero essere finestre impareggiabili.


Detto questo vediamo cosa hanno scoperto Dai e Stojkovic. Essi hanno descritto in modo molto dettagliato come si potrebbe verificare la presenza di un wormhole all’interno del buco nero che c’è nel cuore della nostra galassia, la Via Lattea. Secondo i due astrofisici se esiste un wormhole si può ipotizzare che qualunque stella che si trova sul lato opposto del wormhole stesso eserciterebbe un’influenza gravitazionale, molto debole ma comunque rilevabile da sofisticati strumenti, su quelle che stanno dalla nostra parte del wormhole. Spiega Stojkovic: “Se lo wormhole è attraversabile da particelle lo è anche dai “campi”, come il campo elettromagnetico e il campo gravitazionale.

Vicino al nostro buco nero galattico esistono delle stelle, come ad esempio S2 che si trova a soli 17 ore luce dal buco nero vero e proprio e dunque è assai probabile che se esiste un wormhole potrebbe essere perturbata con piccolissime accelerazioni e rallentamenti causate da masse gravitazionali che ci sono dall’altra parte del wormhole stesso.

Questo principio spiegherebbe inoltre lo spostamento di entità extraterrestri che trovandosi ad un livello evolutivo forse anche milioni di anni più avanti del nostro, hanno trovato il modo di utilizzare e controllare la curvatura spazio temporale attraverso la gravità. Sfruttando, se non addirittura creando a proprio scopo ed uso degli Wormhole o Buchi neri artificiali. 

https://italianaverita.altervista.org/cose-un-wormhole-un-passaggio-diretto-verso-altri-universi/?fbclid=IwAR2hFy07HkXIobwYriECZYVESvc9YCpPRzu-AsZwSgSi_qhev4BharhLLR4

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