Futuro Scuola

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Riflessioni sulle prove INVALSI

2019-09-09 05:19:36

Le prove Invalsi servono?

Appena entrata a scuola come insegnate ho avuto a che fare con le prove Invalsi. Ho voluto approfondire l'argomento, studiarlo e sperimentarlo e non mi è mai piaciuto. Da ricercatrice sociale (ho un dottorato e anni di esperienza nel settore) e insegnante mi chiedo: a cosa serve? Vado al sodo, non mi sono mai piaciuti i quaquaraqua, le ricerca deve essere utile alla società (dai cittadini ai ricercatori) e non trovo un senso alle prove Invalsi.

Orizzonte scuola, prova Invalsi e Sud Italia

Poi questa mattina leggo un articolo dal titolo "Prova Invalsi e Sud Italia, qualcosa non va nelle statistiche che ci propinano" su Orizzonte Scuole, noto sito scolastico e, incuriosita, lo leggo. Ad un certo punto trovo scritto queste parole: “Un Sud da 100 e lode, ma la valutazione è in contrasto con le prove Invalsi”… “La fotografia della preparazione degli studenti non coincide tra le due prove”…. “Tante le lodi date nel Meridione, più severità al Nord: nelle prove Invalsi la valutazione è completamente ribaltata”. Continuo nella lettura dell'articolo e l'articolista da le sue varie interpretazioni da insegnante del sud.

Ora non voglio entrare nel merito dell'articolo ma delle prove Invalsi. Perché si continuano a fare? Sono come le prove del Quoziente Intellettivo: inutili perché ogni persona e territorio di italiano ed europeo sono diversi. Ma un alunno di Scampia di Napoli o dello Zen di Palermo possono essere uguali a uno studente di un qualunque altro paese italiano? Assolutamente no: hanno per fortuna intelligenze, realtà e culture diverse, senza dire che una persona sia migliore dell'altro. Abbiamo intelligenze diverse e basta.