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A cosa serve l'orientamento scolastico?
L'orientamento scolastico per competenze è una sezione dell'orientamento formativo che si attua all'interno dell'istituzione scolastica, è rivolto a soggetti in età evolutiva ed è realizzato prettamente dagli insegnanti. E' utile per intraprendere la carriera scolastica e quindi trovare lavoro.
Quali sono gli interventi
- Visite guidate, programmi di conoscenza del mondo per mezzo delle discipline;
- Laboratori sulla conoscenza di sé e del contesto di vita;
- Programmi informativi;
- Progetti e stage,
- Valutazione e accertamenti di interessi, motivazioni e capacità.
Tali competenze consentono di raggiungere una pluralità di obiettivi, quali:
- L'analisi delle proprie risorse;
- L'esame delle opportunità offerte dal contesto;
- La previsione dello sviluppo della propria esperienza;
- L'assunzione di decisioni;
- L'individuazione di traguardi;
- La progettazione del proprio sviluppo;
- Il monitoraggio e la valutazione delle scelte operate.
Esse poi possono essere trasferite alla vita diventando competenze meta-cognitive, meta-emozionali; cognitive e comunicative.
L'orientamento scolastico prevede quindi un cambiamento anche per quanto riguarda la figura del docente, che da guida diviene sperimentatore e infine mentore, assumendo una funzione tutoriale che orienta in modo diretto lo studente mediante azioni mirate alla riflessione sul fare. Per giungere a ciò, risulta necessario in primo luogo operare una discussione sulla professionalità docente stessa, al fine di comprendere l'importanza della funzione esercitata, adottando la prospettiva dell'"orientarsi per orientare". Il docente, sulla base di tale premessa, deve essere in grado di esercitare una mediazione tra i ragazzi e il contesto attraverso azioni di sostegno, monitoraggio, facilitazione, messa a confronto, rafforzamento e aiuto nell'esercitare una costante riflessività, per la quale può utilizzare strumenti come la narrazione, al fine di ri-costruire in modo significativo il vissuto, e il portfolio, per connettere e mettere in comunicazione i percorsi realizzati dallo studente. Pertanto occorre affrontare le problematiche dell'età evolutiva e mettere in campo una sistematica attività di rilievo e sviluppo delle attitudini, ad evitare la dispersione dei talenti o la comparsa di fenomeni involutivi. Il raggiungimento di questo obiettivo può essere facilitato dalla continuità educativa intesa come raccordo tra gli impianti progettuali dei vari gradi scolastici.