L'esperto dott. Roberto Pili studia da decenni le cause della eccezionale longevità in relazione a determinanti genetiche, stili di vita e caratteristiche ambientali e ci spiega il paradosso della longevità che interessa in Italia circa 15.000 centenari "Superare il secolo di vita significa essere forgiati da innumerevoli esperienze di vita e da gravissime malattie metaboliche e infettive, ciò diventa possibile quando si possiede una sovraregolazione immunitaria e un ottimale equilibrio neuroendocrino, frutto di un patrimonio genetico ma anche di stili di vita salubri e della capacità di ottimale adattamento all'ambiente. Uno stato di grazia biologico, vero punto di forza sorprendentemente presente nei centenari e persino nei super centenari che si sono dimostrati inaspettatamente resistenti al contagio da Covid ".
Il bravo dott. Roberto Pili prosegue la sua illustrazione " In piena pandemia mondiale da Covid-19, occuparsi di anziani, della loro salute, della loro aspettativa di vita, del loro benessere è tema di stringente attualità. Sono soprattutto questi a morire di coronavirus: in Italia l'età media delle vittime è di 81 anni con una netta prevalenza per gli uomini, seppure con delle differenze tra prima e seconda ondata. In 12 mesi nel nostro Paese si è perso quasi un anno e mezzo di aspettativa di vita, passata da 83,6 anni del 2019 a 82 anni nel 2020, con punte di 2,4 anni in meno in Lombardia" e rilancia la necessità rilancia con forza la necessità di assicurare la copertura vaccinale degli anziani e di ripensare a rinforzare i servizi di assistenza e riabilitazione sociosanitaria territoriale e termina sostenendo "Proprio per far mantenere al nostro Paese l'invidiabile primato dell'aumento della vita media e del benessere delle fasce più anziane della popolazione".
Fonte : L'UNIONE SARDA Web Page
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